CAICEDO ha risposto presente dimostrando anche coraggio in occasione del rigore
L
a maggior parte dei tifosi era in ansia dopo aver saputo che Ciro Immobile non avrebbe partecipato al match. Non solo, è stato mandato direttamente in tribuna. E adesso chi segnerà? chi ci farà vincere? Tranquilli ci pensa lui, el ‘Panteron’ Caicedo. Per lui quella di ieri, è stata la seconda rete nel giro di 3 giorni che ha portato ben 6 punti in casa Lazio battendo Frosinone ed Empoli, dandole almeno per il momento il quarto posto.
Si è mosso bene per tutta la partita, sfornendo due assist a Correa non sfruttati per la poco lucidità. Inoltre si è procurato il rigore che ha dato la vittoria alla Lazio, trasformandolo in seguito. Sì perché intorno a questo rigore c’è stato un momento di panico. Caicedo si procura il rigore e va direttamente a prendere la palla per batterlo, ma arriva Correa che gli scippa la palla dalle mani con la faccia del numero 20 non del tutto convinta. A quel punto però dalla panchina arrivano delle indicazioni così Correa cede la palla al Panteron. Ma il messaggio arrivato è sbagliato, il rigore lo dovrebbero calciare Lulic o Romulo (come spiegato da Inzaghi). Romulo si avvicina a Caicedo ma non se la sente di dirgli che non l’avrebbe dovuto battere, così gli e lo lascia nella speranza che segni. E così è, Caicedo spacca la porta e porta la seconda vittoria consecutiva alla Lazio. Insomma un gol procurato e segnato segno di coraggio e voglia di dimostrare. Che sia solo l’inizio, i biancocelesti avranno bisogno di questo attaccante per puntare al massimo in tutte e 3 le competizioni.
SALA IL CORPO RITROVATO è IL SUO