Napoli Lazio ci ha lasciato l’amaro in bocca. Una partita che si era messa male, ma poi riacciuffata e stroncata da Rocchi e dalle ingenuità
E
ppure al San Paolo i biancocelesti erano scesi in campo con il piglio giusto. Nel primo quarto d’ora di Napoli Lazio, la partita era equilibrata e Milinkovic aveva già impensierito l’ottimo Meret in due occasioni. Poi però è iniziatoi il predominio partenopeo con un Milik scatenato. I pali ci hanno graziato, ma la solita imbucata di Callejon a Radu ha cambiato tutto. La squadra si è subito smarrita, prendendo anche la seconda rete ad opera del polacco, su punizione. La Lazio in balia della squadra di Ancelotti, è riuscita a reagire nella ripresa con l’ingresso di Correa e il gol di Immobile. Poi l’espulsione di Acerbi ha messo la parola fine.
Tante le ingenuità, a partire dal solito Radu che non riecse mai a fermare Callejon, per un copione che si ripete da anni. Malissimo Lukaku, fuori dal gioco e spaesato. Inzaghi ha di nuovo relegato in panchina Correa, l’unico in grado di dare imprevedibilità alla squadra. Poi c’è Strakosha, ancora un altro errore sul rinvio, con quella palla sciagurata calciata a Milinkovic da cui poi scaturirà l’espulsione di Acerbi.
E qui entra in gioco Rocchi. A dirla tutta ha graziato Lulic per un brutto intervento su Malcuit. Poi però ha espulso Acerbi con una doppia ammonizione del tutto inventata. Peccato perchè, nonostante la brutta prestazione per circa 50 minuti, la Lazio era comunque lì a giocarsela, a rincorrere il pari. Ora la Juventus, con una difesa decimata, sperando che Lotito e Tare intervengano sul mercato. Chiusura su Inzaghi: troppo testardo a continuare con un 3-5-2, senza avere ali di ruolo.