NAPOLI LAZIO Acerbi chiede scusa ai tifosi, ma la colpa non è sua
Acerbi però non dovrebbe chiedere scusa ai tifosi, perché i suoi due interventi che hanno portato all’espulsione sono stati puliti. Nella prima occasione, l’arbitro Rocchi ha ammonito il difensore e concesso la punizione al Napoli quando in realtà, avrebbe dovuto fischiare per i biancocelesti. Quella punizione ha poi portato al raddoppio dei partenopei. Mentre nel secondo intervento, Francesco prende nettamente la palla e Callejon si butta a terra facendo una scenata. Rocchi come nel primo caso interviene immediatamente contro il giocatore della Lazio e ammonisce Acerbi facendogli finire la partita nel momento migliore dei biancocelesti. Il “leone” Francesco, ha voluto comunque chiedere scusa a tutti i tifosi e parlare anche del record tramite il profilo twitter: “Chiedo scusa per aver lasciato i miei compagni in 10 in un momento così difficile della partita. Le 149 partite consecutive giocate fino ad oggi devono essere solo il punto di partenza da cui ripartire”.
Chiedo scusa per aver lasciato i miei compagni in 10 in un momento così difficile della partita.
Le 149 partite consecutive giocate fino ad oggi devono essere solo il punto di partenza da cui ripartire.#Ace88 #Acerbi #CMonEagles #NapoliLazio pic.twitter.com/J9RMVdIBev— Francesco Acerbi (@Acerbi_Fra) 20 gennaio 2019