FESTA LAZIO Tifoso denuncia essere stato manganellato e insultato dalla Polizia senza motivo. Queste le parole di Marco Brezzi ai microfoni da Radiosei.
FESTA LAZIO Tifoso denuncia di essere stato picchiato dalla celere. Un’accusa pesantissima e che fa rabbrividire quella di Marco Brezzi, supporter biancoceleste che era presente a Piazza della Libertà la notte del 9 Gennaio. Ecco il suo racconto: “Ero a Piazza della Liberta come ogni anno per festeggiare il compleanno della Lazio. Ogni anno non è mai successo nulla quindi non vedo il motivo per cui non dovevo essere lì, dato che molti dicono che ce la siamo andata a cercare. Era pieno di bambini e famiglie, una manifestazione bellissima. Fino a 00.15 sono stato ai giardinetti di Piazza della Libertà. Vedendo che c’erano dei disordini tra i tifosi e le forze dell’ordine ci siamo allontanati ancor di più da Via Cola di Rienzo. Ero distante circa 200 metri dall’accaduto. Dopo 10 minuti, quando tutto è finito, stavo aspettando che la Polizia andasse via per riprendere il mio scooter che era proprio parcheggiato in prossimità della celere. Mentre aspettavo con dei miei amici, abbiamo visto che la Polizia si avvicinava verso di noi in modo molto calmo. A un certo punto hanno iniziato a correre verso chiunque fosse nei giardinetti. Eravamo circa 20-30 persone ma la situazione era tranquillissima. La gente è iniziata a scappare e io ho avuto la sfortuna di fuggire dove c’era una siepe che delimita il giardino. Io ero convinto che dopo la siepe ci fosse la strada e invece c’era un ponte alto 2 metri, da cui un mio amico per sfuggire si è buttato. A quel punto, avendo la strada chiusa, mi sono girato verso i due poliziotti con le mani in alto dicendo che non stavo facendo nulla e che dovevo solo riprendere il mio motorino. Un poliziotto mi ha gridato ‘pezzo di merda stai zitto’, e mi ha riempito di manganellate in testa. Mentre cercavo di pararmi da queste manganellate è intervenuto un altro poliziotto dandomi altre manganellate in faccia, tanto che mi sono buttato a terra ed è iniziato a uscire il sangue. Sono rimasto per 10 minuti per terra dato che la paura è tanta. Tra me e me ho pensato ‘questi mi ammazzano di botte’. Dopo che un altro ragazzo mi ha visto, mi ha prestato soccorso. E’ stata veramente una vergogna. In quel momento non c’era veramente bisogno di intervenire. E’ stato un agguato nel vero senso della parola. Io ho un occhio gonfio, ematomi dietro la testa. Al pronto soccorso dopo la tac per fortuna non ci sono stati danni a livello osseo. Il problema è all’occhio, ho riportato lesioni alla resina, la rottura della membrana della cornea, ho un’emorragia interna all’occhio e attualmente io non vedo nulla. Come me è stato colpito anche un mio amico, che per fortuna è riuscito a pararsi dalla manganellate”.
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