Sale l’attesa in casa biancoceleste per la sfida delle 18 di domenica 25 novembre. Dopo la sosta per le Nazionali il campionato della Lazio ripartirà con un big match: il Milan arriva all’Olimpico, sfida che si preannuncia spettacolare e che vale il quarto posto. Distanti appena un punto in classifica, le due squadre si presenteranno allo scontro diretto con umori opposti: i ragazzi di Inzaghi sono reduci dal buon pareggio esterno arrivato con il Sassuolo e hanno vinto tre delle ultime cinque. Sta peggio il Milan che dopo aver perso per 2 a 0 contro la Juve nell’ultimo turno dovrà fare la conta degli indisponibili e che, tra squalificati e infortunati gravi, si presenterà a Roma fortemente rimaneggiato.
Nell’ultimo turno Immobile e compagni hanno impattato per 1 a 1 contro il Sassuolo rivelazione di questa prima parte di campionato. Pronti-via e la Lazio passa in vantaggio: all’8′ bella azione biancoceleste ispirata da Luis Alberto che calcia bene verso la porta ma viene bloccato dal salvataggio di Magnani sulla linea. Nulla può pero il difensore sulla ribattuta di Parolo. I neroverdi non ci stanno e sugli sviluppi di un calcio d’angolo trovano il pari con Ferrari. Al minuto 29 grande occasione per Immobile che colpisce il palo della porta difesa da Consigli. Nella ripresa poche occasioni e squadre che si controllano accontentandosi di un punto buono per muovere la classifica.
Sconfitto invece il Milan contro la capolista Juve. Ai campioni d’Italia è bastato un gol per tempo per avere ragione di una squadra, quella rossonera, apparsa volenterosa ma distante tecnicamente e fisicamente da CR7 e compagni. Male in particolare Higuain. Il grande ex ha avuto la possibilità di pareggiare il gol di Mandzukic in avvio ma ha sbagliato il rigore assegnato per il fallo di Benatia. È andata peggio nel secondo tempo quando l’argentino si è fatto espellere per proteste aprendo la strada alla rete di Ronaldo che ha scritto il definitivo 2 a 0.
Alla sfida che potrebbe dare un’indicazione decisiva per la lotta per la Champions la Lazio arriva quindi meglio dei rivali. Idea condivisa dalle previsioni di BetStars che danno i biancocelesti favoriti a 2.00, il pareggio a 3.50 e la vittoria rossonera a 3.75. Un match che i ragazzi di Inzaghi non dovranno comunque sottovalutare e che si preannuncia spettacolare.
Nel passato le due squadre hanno dato vita a scontri memorabili. Da quello storico 1 a 0 Lazio a San Siro del 1989 deciso da un autogol di Maldini, passando per il netto 4 a 0 del 19 febbraio 1995, fino ad arrivare al 4 a 4 del 3 ottobre 1999 con le reti di Veron, l’autogol di Abbiati e la doppietta di Salas per la Lazio e la tripletta di Shevchenko e autogol di Mihajlovic per i rossoneri, Lazio e Milan non hanno mai fatto annoiare i propri tifosi.
Il Milan resta però leggermente in vantaggio nelle 74 partite giocate all’Olimpico: 21 vittorie contro le 18 dei biancocelesti e 35 pareggi. Per ridurre il gap nello storico, Mister Inzaghi si affiderà ancora una volta al suo classico 3-5-1-1. Due i ballottaggi: quello tra Correa e Luis Alberto per affiancare Immobile in avanti e quello tra Luiz Felipe e Wallace per il ruolo di centrale difensivo. Per il resto spazio ai titolari: in difesa ci saranno Radu e Acerbi, in mediana Marusic a destra, Lulic a sinistra e in mezzo Leiva, Parolo e Milinkovic-Savic.
Con la squalifica di Higuain, il peso dell’attacco del Milan sarà sulle spalle di Cutrone che potrebbe essere affiancato da Castillejo. Verso il pieno recupero Calabria che punta ad una maglia da titolare all’Olimpico. Out invece Bonaventura che ha scelto di operarsi e resterà fuori per 4-5 mesi. L’ennesima tegola per Gattuso che dovrà fare a meno di un altro titolare dopo i forfait di Biglia (rientro previsto a marzo), Caldara e Musacchio, entrambi fuori fino a gennaio. Il tecnico del Milan potrebbe schierare i suoi ancora con il 4-4-2. In porta sicuro del posto Donnarumma. Davanti a lui linea difensiva a quattro, con Calabria, Romagnoli, Zapata e Rodriguez. A centrocampo spazio per Suso, Bakayoko, Kessie e uno tra Laxalt e Calhanoglu.
