LAZIO MARSIGLIA Pagelle — I biancocelesti si impongono per 2-1 all’Olimpico e blindano il passaggio ai sedicesimi. Prestazioni eccellenti di Strakosha, Immobile e Correa
S
TRAKOSHA 7,5 — Chiamato in causa in una sola circostanza nel primo tempo, l’estremo difensore albanese blinda in avvio la porta biancoceleste con un grande intervento sulla conclusione ravvicinata di Sakai. In pieno recupero compie ancora una volta un intervento decisivo su Thauvin. Prodigioso.
WALLACE 6 — Prestazione diligente per il brasiliano, che con Luiz Felipe e Acerbi gestisce la retroguardia biancoceleste Ammonito, viene sostituito al decimo della ripresa. Dal 56′ Bastos 6.
LUIZ FELIPE 6 — Partita discreta quella del classe ’97, che offre una prestazione caparbia senza rischiare praticamente nulla.
ACERBI 6,5 — Leader indiscusso della retroguardia laziale, annulla gli attaccanti del Marsiglia e dà sicurezza a tutto il reparto.
MARUSIC 6 — Non la migliore prestazione del laterale montenegrino, che gioca diligentemente in fase difensiva non soffrendo mai le avanzate di Lopez. Manca qualcosa in fase di spinta, ma prestazione più che sufficiente.
PAROLO 6,5 — Giganteggia a centrocampo disinnescando più di una volta i tentativi di impostazione degli ospiti. Trova con caparbietà il gol del vantaggio, ma su di lui pesa l’errore, alla fine risultato ininfluente, da cui nasce il gol dei francesi.
BERISHA 6 — A lui il compito di sostituire Milinkovic-Savic. Il kosovaro non fa rimpiangere l’ex Genk con una prestazione più che convincente, sebbene non si ancora al top della forma. Dal 70′ Milinkovic 5,5: rimedia un giallo e poco più. L’ambiente laziale aspetta ancora il miglior Sergej.
CATALDI 6,5 — Altra gara di livello per il prodotto del vivaio biancoceleste, che alla seconda da titolare dimostra di poter dire la sua in mezzo al campo dettando egregiamente i tempi di gioco, in assenza di due giganti come Leiva e Badelj.
DURMISI 6 — Ritorno in campo positivo dopo l’infortunio al gomito. Thauvin non è un cliente facile ma il danese regge pienamente il confronto con il campione del mondo.
CORREA 7 — L’ex Siviglia illumina la serata dell’Olimpico con giocate di alta scuola. Impressionante nell’uno contro uno, raddoppia con un tocco di destro su assist al bacio di Immobile. Dall’82’ Luis Alberto 6.
IMMOBILE 7,5 — Quando non segna fa segnare. L’ex Borussia non trova la porta ma serve prima il pallone per il vantaggio di Parolo, quindi manda in rete Correa. Lotta esageratamente contro la retroguardia francese. Il gol non arriva ma poco male. Strepitoso.