Le pagelle di Parma Lazio- La decidono i subentranti Correa e Berisha che cambiano volto alla sqadra. Si vola in terza posizione
L
e pagelle di Parma Lazio
STRAKOSHA 6 – Domenica di relax per il portiere albanese, mai un tiro da parte dei ducali.
LUIZ FELIPE 6.5 – Il brasiliano, così come i suoi compagni di reparto, arginano sul nascere e senza problemi le manovre gialloblu. Qualche piccola incertezza ad inizio gara ma poi ordinaria amministrazione.
ACERBI 6.5 – Si riprende la scena e torna a giocare ad alti livelli dopo alcune prestazioni sottotono. Sulle palle alte la fa da padrone e Inglese non riesce mai a sfondare. Ottimo
RADU 6.5 – Il solito lottatore tutta grinta e cuore. Dalle sue parti non si passa e con i compagni di difesa c’è stata sintonia perfetta. Tornato alla grande nelle ultime due gare dopo l’infortunio
PATRIC 6.5 – E’ la sorpresa della giornata. Schieratao un po’ a sorpresa sull’out di destra, lo spagnolo ha offerto una prestazione molto buona. Tanta corsa e anche inserimenti, hanno creato fastidio alla retroguardia dei padroni di casa. Peccato per la voleè fallita a due passi da Sepe sul finire del primo tempo. Peccato non averlo in lista Uefa. Dal 90esimo MARUSIC s.v.
PAROLO 6.5 – Questa volta è lui a prevalere nel confronto con il compagno Leiva. L’italiano si è ben districato nel centrocampo risultando vincitore contro gli avversari nella sua zona di campo. Mette delle pezze anche per sopperire alla giornata no di Leiva. Il solito macinatore di kilometri. Ben fatto Marco
LEIVA 5.5 – Partita opaca quella del brasiliano che evidentemente non era in giornata. Condizionato anche dall’ammonizione rimediata nella prima parte di gioco, non ha dato alla squadra il suo solito prezioso conributo. Dal 55esmo BERISHA 7 – Impatto mostruoso del “guerriero” che con il suo ingresso dà dinamicità alla squadra. Corre e lotta per tre. Si procura il rigore ed è sempre attaccato alle tibie degli avversari. Una prestazione MAIUSCOLA per il kosovaro.
MILINKOVIC 5.5 – Male nel primo tempo, oggetto misterioso. Nella ripresa, complice i cambi di Inzaghi, cresce, ma non in maniera tale da meritare almeno il 6 in pagella. Cosa succede al sergente?
LULIC 6 – La solita dinamicità e partita ordinata del capitano, copre le offensive avversarie e quando puo’ si spinge in avanti. Un calciatore su cui si può sempre contare
LUIS ALBERTO 5 – La tinta color biondo non ha sortito l’effetto sperato. Il Mago ancora una volta non si è acceso, sbagliando i passaggi più semplici e non assistendo mai Immobile. Dal 56esimo CORREA 7 – Altro passo rispetto a quello dello spagnolo. Con lui Immobile non è più solo e anche l’intesa tra i due è perfetta. Si cercano, dialogano e si assistono. Da manuale il suo gol: scambio sretto con Ciro che lo serve, tiro morbido ad incrociare del Tucu per lo 0-2 definitivo. VAI COL TANGO
IMMOBILE 7 – Primo tempo anonimo ma non per causa sua, effettivamente non è stato servito a dovere. Tutto cambia quando entra Correa con cui si trasforma. Si prende la responsabilità di tirare il rigore al minuto 80 e lo realizza con una freddezza da veterano. Bellissimo l’assist per il gol di Correa. Un saluto al CT Mancini
ALL. INZAGHI 7.5 – E’ la sua vittoria, l’ha decisa lui con i cambi effettuati al momento giusto e con gli uomini giusti. Ha avuto il coraggio di “bocciare” Leiva e Luis Alberto e mettere i due nuovi acquisti, che hanno spaccato il match. Ha registrato la difesa, tenendo di nuovo inviolata la porta. Ora servirebbe lo stesso spirito a Marsiglia.
Marco Corsini