Giovedì sera la Lazio affronterà il Marsiglia di Garcia, ex allenatore della Roma. Ma i pericoli saranno molteplici, viste le tante stelle in rosa da parte dei transalpini
Il Marsiglia di Garcia è attualmente in quarta posizione nella Ligue 1. Nell’ultimo match di campionato hanno espugnato il campo del Nizza, grazie alla rete siglata da Sanson. Nelle file dei transalpini ci sono molte stelle. Tra queste il centrocampista ex giallorosso, Kevin Strootman. L’olandese ha un conto aperto con la Lazio, dall’acqua schizzata in faccia a Cataldi, al tuffo olimpionico con cui si procurò il penalty. Ma il vero top player è Dimitri Payet, che ha voluto fortemente approdare all’Olympique. In rosa ci sono anche degli ex “italiani”, come Rami, Ocampos e buoni prospetti come Thauvin e Sanson, mentre in attacco l’ariete Mitroglu. Modulo preferito è il 4-3-3 con gioco veloce e lungo le fasce.
SUGLI SPALTI SARA’ UN MATCH POLITICO
Ma la partita si giocherà anche tra i tifosi. Nonostante sia squalificata la curva marsigliese, i loro tifosi prenderanno d’assalto gli altri settori aperti del Velodrome. Un match politico sulle gradinate visto il differente orientamento delle due tifoserie: a sinistra quella transalpina, a destra quella laziale. Per tale motivo sarà imponente anche la sicurezza dentro e nei pressi dell’impianto, vista anche la provocazione giunta da Marsiglia la scorsa settimana: una vignetta dove un tifoso locale prendeva a pugni quello laziale e sopra la scritta “Marsiglia è antifascista“.
IL VELODROME
Lo stadio Velodrome, chiamato anche Le Vel, ha una capienza di 67mila posti ed è stato ristrutturato in occasione degli Europei del 2016. Aspetto futuristico con una copertura dalle linee ondulate per proteggere l’impianto dal vento e garantire una migliore acustica. Attualmente è tra i migliori impianti in Europa, grazie anche al rinnovamento delle aree hospitality interne.
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