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Eintracht Francoforte Lazio 4-1: Le pagelle di una triste serata europea

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Ecco le Pagelle di Eintracht Francoforte Lazio

Ecco le pagelle di Eintracht Francoforte Lazio 4-1

EINTRACHT FRANCOFORTE (4-4-2)

T

rapp 6 – Bravo quando devia in corner un tiro di Immobile, non può nulla sul piatto di Parolo. Per il resto secondo tempo senza interventi di rilievo.

Da Costa 7,5 – Realizza la rete del vantaggio dopo appena tre minuti di gioco e poi macina kilometri sulla corsia destra. Nel finale realizza la rete del poker.

Falette 6,5 – Unico difensore di ruolo, col suo sinistro dà ordine alla manovra.

Hasebe 7 – Giocatore giapponese di grande esperienza, controlla Immobile con la giusta tranquillità.

Russ 6 – Il capitano dei tedeschi è sin troppo energico: Prima bisticcia con Wallace, sul finire della prima frazione si becca un giallo per gioco falloso.

Gacinovic 6,5 -Trequartista che si muove fra le linee, manda in difficoltà le marcature dei capitolini.

Lucas Torró 6 – Lotta e combatte a centrocampo, senza dare un attimo di respiro agli avversari.

De Guzmán 6 – Suo il cross per la rete di Da Costa, si becca il giallo dopo solo venti minuti. Dal 87′ Stendera s.v.

Kostic 7 – Ha il merito di riportare in vantaggio i suoi. Tanto ritmo che mette alle corde gli avversari. Dal 76′ Tawatha s.v.

Haller 7,5 – Due assist e tanto cuore al servizio della squadra. Il migliore per distacco.

Jovic 7 – A segno anche contro il Marsiglia, oggi mette il sigillo del tre a uno, con un grande pallonetto. Dal 65′ Rebic 6 – Entra quando la gara ormai non ha più senso.

All. Hutter 7 – Squadra che gioca palla a terra. Molto meglio organizzata rispetto all’avversario.

LAZIO (3-5-1-1)  

Proto 5,5 – Incolpevole sulle quattro reti dei tedeschi. Sembra più sicuro rispetto a Strakosha.

Luiz Felipe 5 – Deve ancora prendere il ritmo partita giusto. Troppo facile pensare che il suo potenziale dipendesse dalla vicinanza di De Vrij. Aspettiamolo.

Acerbi 5 – Anche lui in affanno contro la velocità degli avversari. Sulla terza rete subita, buca l’intervento spianando la strada a Haller.

Wallace 4 – Torna titolare dopo l’esclusione nel derby di sabato. Era meglio che rimaneva in panchina. Sul secondo gol dei tedeschi, il suo intervento di chiusura è da seconda categoria.

Basta 3 – Sulla destra non convince. Ammonito al 35′, viene espulso alla fine del primo tempo. Ma di cosa stiamo parlando?

Parolo 6 – C’è sempre. Oggi gioca con la fascia di capitano e realizza di precisione la rete del pareggio.

Leiva 5 – Si perde Da Costa sulla prima rete (anche se c’è da capire come sia possibile che uno alto 1,79 m possa marcare un avversario alto 1,87 m). Purtroppo sbaglia ancora il contrasto sul secondo gol dei tedeschi. Dal 75′ Luis Alberto s.v.

Milinkovic 5 – Continua il periodo di magra per il talento della Lazio. Anche oggi niente di che. Dal 63′ Berisha 6 – Fa il suo esordio con la maglia della Lazio questo centrocampista che ha tante palle e già si vede. Servirà come il pane.

Durmisi 6 – Esordio dal primo minuto per il folletto biancoceleste che parte bene cercando sempre la profondità. Sfortunato quando cadendo dopo un contrasto, frana sul suo polso destro, provocandosi una distrazione. Dal 18′ Lulic 5,5 – Entra a freddo e fatica tantissimo contro Da Costa. Leggermente meglio nella ripresa anche se la gara perde di valore.

Correa 5 – Promosso titolare al posto di Luis Alberto, dà sicuramente maggior brio al reparto avanzato. Perfetto l’assist per Parolo. Poi al 58′ la frittata: per troppa foga entra da dietro su De Guzman, e la sua scivolata diventa un fallo da cartellino rosso. Ingenuo.

Immobile 6 – Molto bene nel primo tempo quando al decimo prova a pareggiare il conto delle reti. Ottimo il movimento sulla rete di Parolo. Sta in un buon periodo di forma. Lotta fino all’ultimo pallone.

All. Inzaghi 5 – Cinque cambi rispetto alla formazione del derby. Inizio shock, con ancora un gol da palla inattiva. La Lazio è la stessa addormentata di sabato scorso. Esce da Francoforte con una squadra in difficoltà, quattro gol subiti e due espulsioni “A Simò, te stai sempre a Lamentà”…

Davide Sperati

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