VERSO EMPOLI-LAZIO CAGNI L’ex allenatore dei toscani a pochi giorni dalla sfida tra Empoli e Lazio dice la sua su entrambe le squadre che si affronteranno domenica allo stadio Castellani
VERSO EMPOLI-LAZIO CAGNI L’ex allenatore dei toscani a pochi giorni dalla sfida tra Empoli e Lazio dice la sua su entrambe le squadre che si affronteranno domenica allo stadio Castellani. Ci siamo, l’attesa è finita la Nazionale anche non brillantemente, ha svolto le sue due partite di Nations League ed è il momento di tornare a pensare alla Serie A.
La Lazio la prima partita dopo la sosta dovrà farla, nella insidiosissima trasferta di Empoli contro i ragazzi di Andreazzoli, che si stanno dimostrando una squadra non facile da affrontare. A parlare delle due squadre ci pensa ai microfoni di ElleRadio un allenatore che la società toscana, conosce molto bene ossia Luigi Cagni il quale dichiara: “Secondo me la Lazio è una bella realtà, è chiaro che non è facile confermarsi ogni anno ma secondo me nonostante quest’anno i biancocelesti siano partiti male penso si riprenderanno, avendo le capacità per farlo.”
“La Lazio viene criticata sia quando esprime un gioco offensivo, sia quando gioca più difensivamente: non è una squadra che può vincere lo Scudetto, ma nei due anni di Simone Inzaghi la Lazio è stata l’unica squadra, assieme al Napoli, che era piacevole veder giocare”
L’EMPOLI
“Con l’Empoli il discorso è diverso, una retrocessione non viene vista come un dramma, si rinasce, si riparte e si cerca la scelta giusta per tornare a buoni livelli”
” Io penso che e’ una squadra che può creare problemi a tutti, anche se degli errori dovuti all’inesperienza spesso sono inevitabili: giocano e non sono la tipica squadra che si chiude, il che può essere utile alla Lazio per esprimere le proprie qualità”
IL CAMPIONATO
“Questo campionato secondo me sarà un po’ più difficile da vincere per la Juventus, che resta comunque la grande favorita, senza dubbio. Dal secondo posto in giù vedo maggiore battaglia, anche la Lazio potrebbe avere problemi maggiori anche se Inzaghi mi piace perché non è un’integralista, sa adattarsi agli avversari e alle mutevoli condizioni. Ci saranno squadre che lottano fino al nono-decimo posto e poi sarà lotta per non retrocedere, vedo un taglio netto tra le due metà del campionato e non una differenza graduale tra i club“.
a href="https://www.laziochannel.it/2018/09/lazio-calcio-mercato-un-brasiliano-nel-mirino-di-tare/">UN BRASILIANO NEL MIRINO DI TARE?