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LE PAGELLE DI LAZIO GENOA – Un poker da tanti 7 in pagella. Bentornato Sergej

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Quinta giornata di campionato di Serie A. Diamo i voti ai biancocelesti dopo la vittoria per 4-1. Le pagelle di Lazio Genoa

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e pagelle di Lazio Genoa

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STRAKOSHA 6 – Per il portiere albanese pomeriggio tranquillo e di ordinaria amministrazione. Incolpevole sul gol avversario

CACERES 6.5 – L’uruguaiano gioca molto bene sul centro destra, non facendo rimpiangere Luiz Felipe. La sua esperienza si trasmette al reparto difensivo che soffre raramente e solo nella ripresa. Sicurezza

ACERBI  6.5 – Meriterebbe un 7 in pagella, ma commette un piccolo errore ad inizio ripresa quando svirgola un rinvio regalando il gol a Piatek. Per il resto ha dimostrato di essere il leader della difesa e il compagno che ogni difensore vorrebbe avere al suo fianco. Meriterebbe la chiamata in Nazionale

WALLACE 6.5 – Il brasiliano, così come i suoi compagni di reparto, offre una prestazione solida e sicura. Nessuna sbavatura per lui, in crescita rispetto a Frosinone ed Empoli.

MARUSIC 6 – Il montenegrino ha disputato una partita a due facce. Buon primo tempo dove si è reso molto propositivo slla fascia con svariate galoppate. Cala nella ripresa e in fase di copertura soffre un pochino. Comunque in crescita rispetto ai precedenti match. Dal 86′ PATRICK s.v.

PAROLO 6.5 – Tanto lavoro oscuro per il centrocapista di Inzaghi che copre le avanzate di Milinkovic. Più incisivo e intraprendente del solito che lo hanno portato a compiere molti inserimenti in area avversaria. Sfiora il gol in due occasioni. Nel primo tempo con un bel tiro dalla distanza, nella ripresa con una voleè che termina di poco a lato.

LEIVA 7.5 – Il brasiliano è un giocatore camaleontico, poliedrico, ma non lo scopriamo di certo oggi. Fatto sta che contro il Genoa ha vestito anche i panni del regista, in assenza di Luis Alberto. Dai suoi piedi sono partite tute le manovre biancocelesti, così come i calci di punizione e i calci d’angolo sono stati affidati ai suoi piedi. Insuperabile e solito muro in fase di copertura. Gran giocatore.

MILINKOVIC 7 – Bentornato Sergente. Il centrocampista serbo si è ripreso la scena disputando una partita intensa e con lampi di classe. Si inizia al minuto 7 quando offre di testa uno strepitoso assist a Caicedo per il vantaggio iniziale. Nella ripresa cresce a dismisura, alza i ritmi di gioco e sigla il gol del 3-1 con un perentorio stacco di testa che si infila all’angolino basso. La Lazio lo aspettava, lui oggi ha risposto presente. Dal 71′ BADELJ  s.v. – Si fa notare solamente per un’ammonizione

LULIC 6.5 – Nei momenti di difficoltà lui è il primo ad emergere e a reagire. Il capitano, dopo il gol del Genoa, ha preso in mano la squadra e ha cominciato a correre sulla fascia come se non ci fosse un domani. Ottimo il suo assist per il 3-1 di Milinkovic. Come al solito esce con la maglia zuppa di sudore. Capitano, o mio capitano.

CAICEDO 7 – Questo è El Panteron che vogliamo vedere in campo. L’attaccante ha giocato un match ad alti livelli mandando in tilt la retroguardia rossoblu con il suo pressing e le sue sponde. Lestissimo ad insaccare di testa per il gol dell’1-0 al minuto 7. Tuffo perfetto nell’area piccola a gonfiare la rete. Ottima l’intesa con Immobile. Da seconda punta rende molto di più che da punta centrale. Otttimo. Dal 60′ CORREA 6 – L’argentino ha voglia di mettersi in mostra e cerca sempre la giocata più difficile. Ma a volte la voglia di strafare lo condanna. Giocare più semplice e con più concreteza.

IMMOBILE 7.5 – Ciro is on fire. Il bomber campano torna ai suoi livelli abituali siglando una doppietta nel poker servito al Grifone. Si trova a suo agio co Caicedo, con il quale dialoga facilmente. Si sblocca al minuto 23 con un diagonale chirurgico che si deposita alle spalle di Marchetti. Nella ripresa cerca disperatamente la doppietta e la trova al minuto 90, con un tap in a porta vuota. E’ tornato Ciro il Grande

ALL. INZAGHI 7 – Ha sorpreso tutti con l’inserimento ad inizio partita di Caicedo al poto di Luis Alberto e Correa. Ha avuto ragione in quanto la Pantera ha disputato una partita fantastica. Ha registrato la difesa la quale ha sofferto molto poco ed è apparsa èiù solida rispetto alle uscite precedenti. Il lavoro paga, il rischio anche. Bravo

Marco Corsini

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