In seguito al divertente siparietto con Southgate che l’ha visto protagonista negli ultimi giorni, questa mattina l’ex biancoceleste Paul Gascoigne ha detto la sua sull’evoluzione del mondo del calcio
In seguito al divertente siparietto con Southgate che l’ha visto protagonista negli ultimi giorni, questa mattina l’ex biancoceleste Paul Gascoigne ha detto la sua sull’evoluzione del mondo del calcio ai microfoni di The Sun svelando anche un curioso aneddoto. “Per me il calcio è sempre stato divertimento. Quando avevo la palla tra i piedi non c’erano problemi, per 90 minuti non avevo paura di niente. Quella era la mia dimensione e mi sentivo libero. Quando giocavo aspettavo soltanto che mi passassero il pallone. Adesso il calcio è cambiato: quando avevo 18 anni guadagnavo 25 sterline a settimana, oggi vedo giovani della stessa età guadagnarne 50.000.
Molti di loro pensano solo ai soldi, ma per me il calcio significava sudare e onorare la maglia al 100%. Quando percepisci uno stipendio così alto alcuni stimoli atletici rischiano di venir meno. Ai miei tempi giravano già parecchi soldi, ma nell’arco di 10 anni ho donato in beneficenza più di un milione di sterline senza mai dirlo a nessuno. Andavo in giro alle 4 del mattino a regalare 10.000 sterline alle famiglie, per permettere loro di portare i figli a Disney World”.
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