La Lazio perde contro la Juventus per due reti a zero. Dopo quella contro il Napoli, stasera è arrivata anche la sconfitta contro i Campioni D’Italia. Troppa la differenza fra le due squadre .
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i sapeva. E ogni sconfitta lascia sempre l’amaro in bocca. Nell’anticipo della seconda giornata di campionato, alla Lazio non riesce l’impresa di raccogliere punti nella tana dei Campioni d’Italia in carica. Una gara blanda vinta dalla Juventus con il minimo sforzo. Un gol per tempo: il primo di Pjanic con un fendente calibrato da fuori area. Il secondo di Manduzukic che devia in rete una carambola a due passi da Strakosha.
Pronostico rispettato anche se ci si aspettava sicuramente maggior vigore da parte dei giocatori in maglia nera. Benino la difesa, con Wallace che ha fatto qualche buon anticipo ma è stato sfortunato negli episodi decisivi. Sul primo gol, il suo intervento di testa è maldestro e la palla viene spizzata al centro del campo, dove Pjanic comunque godeva di troppa libertà. Sulla seconda rete si perde Ronaldo, lasciando il centro dell’area sguarnito. A parte questi errori, la difesa non è andata mai in affanno, limitando le giocate di Ronaldo e compagni.
Le noti dolenti arrivano dalla cintola in su. Seppur Leiva sia tornato al suo posto dopo aver scontato il turno di squalifica, la manovra è stata lenta e prevedibile. Immobile troppo solo (Caicedo e Rossi sono rimasti seduti in panchina per tutti i novanta minuti), mentre Luis Alberto e Milinkovic venivano stretti nella morsa dei giocatori bianconeri.
Nessun patema d’animo, anche se ci si aspettava un pizzico più di verve. Una Lazio soporifera che con un secco due a zero se ne torna a casa. Era preventivabile rimanere a zero punti saputo il sorteggio dei calendari e, come dicono in molti, “Il campionato della Lazio inizia alla terza giornata”.
Ok, ne prendiamo atto. Lazio Frosinone, in programma domenica sera alle ore 20:30, sarà una gara molto, molto importante. Speriamo di trovare subito una pronta vittoria per iniziare a raccogliere i punti che ci occorrono per arrivare fra le prime sei della Serie A.