Usura con metodo mafioso. Questa l’accusa con cui una famiglia di Montespaccato è stata arrestata nella notte dai carabinieri del comando provinciale di Roma
Usura con metodo mafioso. Questa l’accusa con cui una famiglia di Montespaccato è stata arrestata nella notte dai carabinieri del comando provinciale di Roma. Padre, madre e due figli di 30 e 23 anni sono finiti in manette per usura ed estorsione di matrice mafiosa. Nella notte tra domenica 19 e lunedì 20 agosto, a Roma e a Ladispoli, è stata eseguita un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip presso il tribunale capitolino su richiesta della direzione distrettuale antimafia locale. Gli agenti, coadiuvati dalla procura della Repubblica di Roma, hanno portato alla luce un fitto sistema usurario con un giro d’affari stimabile, per grandi linee, intorno a decine di migliaia di euro. In seguito al sequestro di documentazione finanziaria (assegni e cambiali riconducibili a terzi) ai danni di Mario Sterlicchio, lo scorso giugno sono state avviate le indagini. L’ Hampa (l’operazione in in questione) ha permesso di sbaragliare un’associazione a delinquere —capeggiata da Franco Gambacurta — di cui, oltre al sopracitato Mario Sterlicchio, facevano parte altre 57 persone. Tra i metodi più frequenti utilizzati ai danni vittime per assicurarsi i profitti, i responsabili minacciavano i debitori di ritorsioni personali, facendo inoltre riferimento all’intervento del clan Casamonica per riscuotere il denaro.
a href="https://www.lacronacadiroma.it/2018/08/luis-alberto-contro-il-messaggero/">LUIS ALBERTO CONTRO IL MESSAGGERO
La Cronaca di Roma @ 2018