LAZIO NAPOLI Conferenza di Inzaghi alla vigilia del match di domani sera. All’Olimpico alle ore 20.30 si disputerà la prima partita ufficiale stagionale dei biancocelesti. Di seguito riportiamo le parole di Inzaghi.
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AZIO NAPOLI Conferenza di Inzaghi, ecco la prima domanda:
La tua Lazio è pronta?
“Deve esserlo. Ripartiamo con tanta voglia. Il soprteggio ci ha messo di fronte Napoli e Juventus, due squadre che hanno fatto più di 90 punti. Dovremmo alzare subiuto l’asticella e fare una partita molto concentrata. Abbiamo lavorato, ho visto bene i miei ragazzi. Avrei voluto un pochettino di tempo in più per qualche nuovo acquisto, complice qualche squalifica”
Dove collochi questa Lazio in una griglia di partenza?
“Con le griglie partiamo sempre indietro. In questi due anni abbiamo fatto bene e siamo cresciuti. Le aspettative ora si sono alzate perché abbiamo fatto due ottimi campionati e abbiamo vinto una Supercoppa, perdendo la Champions per pochissimo. Sulla carta rispetto ad alcune corazzate abbiamo qualcosa in meno. Dovrò essere bravo a tirare qualcosa in più fuori da ognuno dei giocatori. La società è stata brava a resistere ad alcune offerte. Nel calcio di oggi con le potenze che ci sono non era facile trattenerli. E’ un dato di fatto che quelle che gareggieranno contro di noi saranno fortissime. Noi abbiamo allungato qualcosa in più rispetto agli anni passati. Sappiamo che quest’anno sarà più dura”
Il mercato si chiude prima del campionato, riguardo Milinkovic hai parlato con la società. Hai avuto garanzie?
“Certamente, ho parlato con la società. Milinkovic è richiesto ma quest’anno farà parte della Lazio”.
Si aspetta altre operazioni in entrata?
“Mancano 5 ore alla chiusura. Avremo altre cose a cui pensare. Mai dire mai, ma penso che ci fermeremo qua”.
Lukaku?
“Per quanto riguarda la lista abbiamo dovuto fare una rinuncia importante. In questo momento si devono fare delle decisioni. Ho deciso di rinunciare a Lukaku ma nello stesso tempo ho la certezza che si potrà inserire in seguito al proprio posto. Dal momento in cui Lukaku starà bene faremo altre scelte”.
Ancelotti si è detto soddisfatto del mercato del Napoli. Tu che garanzie avevi chiesto alla società?
“Io sono soddisfatto perchè abbiamo mantenuto giocatori importanti. Felipe Anderson erano due anni che chiedeva la cessione e lo abbiamo accontentato. Sono consapevole che le nostre competenti si sono rinforzate. Dobbiamo giocarcela come questi ultimi due anni. Ho un gruppo mauro, che mi segue. Ho la stessa voglia del primo giorno. Vogliamo portare tanta gente allo stadio, i nostri tifosi non ci hanno fatto sentire soli… ora toccherà a noi”.
Cosa ti aspetti da Ancelotti?
“Senz’altro il Napoli ha avuto la fortuna di tenere tutti i migliori. Ancelotti eè un allenatore top, ci vorrà del tempo per fargli assimilare le sue idee. Giocano insieme da anni gli stessi giocatori. Dovremmo cercare di alzare l’asticella, sarà una gara decisa da episodi”
Cosa ti piace di Correa, su cosa dovrà lavorare? Badelj?
“Correa lo abbiamo seguito, lo abbiamo voluto. E’ giovane ma ha esperienza. E’ una seconda punta forte. Ha voglia di apprendere e capire. E’ sempre molto attento. Conosce bene la lingua e questo è un grande vantaggio. Badelj non lo si discute. Lo avevo chiesto alla società dopo la cessione di Biglia. Lo avrei inserito con calma come Correa ma lo devo inserire subito domani. Giocherà lui al posto di Leiva”.
Cosa ti aspetti da Acerbi e dalla difesa?
“Non sono d’accordo che la difesa sia stato l’anello debole. Abbiamo fatto tantissimi gol. Cerchiamo un giusto equilibrio, sono arrivati nuovi difensori. Lo ho voluto fortemente. Ha trenta anni e sicuramente ci aiuterà nella nostra crescita”
Griglia di partenza?
“La Juve è la squadra da battere, ma anche le altre si sono rinforzate. Torino, Atalanta, Samp hanno lavorato bene e hanno ambizioni europee. Sarà il campo a dare verdetti”.
Ha mai temuto di perdere Milinkovic?
“Il mercato è sempre aperto ed è lungo. In estate c’era questa possibilità, c’è stata. Ad Auronzo ho parlato con lui e aveva la voglia di rimanere. Si sta allenando nel migliore dei modi. E’ un 95 ma è più maturo di quanto sembra. Sono contento, sarà un anno difficile perché si dovrà confermare”.
Hai la sensazione che la squadra ha confermato le motivazioni? De Laureentis ha ricordato che prima di Ancelotti aveva pensato a te…hai avuto incertezze?
“Il mio presente è alla Lazio. Fa piacere che ci siano state valutazioni di altre squadra, ma questa è casa mia da venti anni ed è il massimo allenare questa squadra. Abbiamo fatto due grandi anni, c’è stata molta gioia per aver portato un trofeo a Roma. Avremmo meritato qualcosa in più, le motivazioni ci sono da parte di tutti. Abbiamo questo inizio inaspettato, ma vedo il bicchiere mezzo pieno. Abbiamo tre squalifiche importanti, però ho altri ragazzi che mi stanno mettendo in difficoltà per le scelte”
Domani lo sport si sarebbe dovuto fermare
“Non ci sarebbe stato nessun problema se si fosse fermato. Era giusto fermarsi, osserveremo un minuto di silenzio ma non penso sia sufficiente. Non decido né io né la Lazio”
Cataldi e Rossi rimarranno?
“Mancano cinque ore alla fine del mercato, ho un ottimo rapporto con Catadli. Sa come è la situazione. Se dovesse rimanere sarei felice. Lo ho trovato maturato e sa quello che io voglio da lui. Ci sarà molto concorrenza però. Sono convinto delle qualità di Rossi, lo vuole mezza serie B. Con questo mese di lavoro si è meritato la permanenza alla Lazio. Se sarà intelligente saprà sfruttare le occasioni che gli darò”.
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