Continua la guerra tra Crotone e Chievo. Rinvio o sospensione delle gare della squadra veronese fino all’emissione della sentenza da parte del Tribunale federale sulla vicenda delle plusvalenze. O, in alternativa, l’immediata retrocessione della società veronese all’ultimo posto della classifica dello scorso campionato di Serie A.
Continua la guerra tra Crotone e Chievo. Queste le misure cautelari richieste dal Crotone, tramite gli avvocati Elio Manica e Giancarlo Pittelli, al Tribunale federale della Figc in base all’articolo 30 del codice di giustizia sportiva. “Il provvedimento fuori udienza è previsto dalle norme federali per evitare eventuali gravi danni alla società di calcio calabrese – affermano i legali nell’istanza – nel caso il campionato iniziasse senza una pronuncia del Tribunale federale sul caso della Plusvalenze del Chievo”. Il Crotone ritiene che “in attesa che si svolga il processo fissato il prossimo 12 settembre, a campionato già iniziato, i propri interessi siano minacciati da un pregiudizio imminente e irreparabile e che per questo si rende necessaria l’emanazione di misure cautelari nei confronti del Chievo”. In subordine, considerato che “gli illeciti sono non solo disciplinari ma anche penalmente rilevanti” il Crotone propone “misure cautelari che prevedano l’immediata retrocessione all’ultimo posto del Chievo nel campionato 2017-2018 oppure una penalizzazione di 6 punti nella stessa stagione”.
VERSO LAZIO – NAPOLI: VERDI
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