ROMA — All’indomani del crollo del tetto nella chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, la procura indaga per disastro colposo. L’area intanto è stata posta sotto sequestro
ROMA — All’indomani del crollo del tetto nella chiesa di San Giuseppe dei Falegnami, la procura indaga per disastro colposo. L’area, dopo la messa in sicurezza delle opere d’arte (e della struttura, la cui base è impraticabile) presenti nella chiesa, è stata posta sotto sequestro. Nei prossimi giorni verrà disposta una consulenza tecnica per ricostruire l’accaduto e appurare le cause del cedimento della volta.
Il procuratore aggiunto Nunzia D’Elia, coordinatrice delle indagini, è al lavoro per determinare se tra le ragioni del crollo possano esserci delle carenze nella manutenzione della struttura. “È lecito fare ipotesi sulle cause del crollo, ma non è il caso di lanciarsi a capofitto in una precisa direzione. Al momento siamo in fase di valutazione. Ci sarà tanto da lavorare e non possiamo prendere nessuna ipotesi per buona” ha dichiarato Marco Ghimenti, comandante dei vigili del fuoco di Roma. Nel corso degli anni il luogo di culto è stato oggetto di ristrutturazioni, ragion per cui, anche sulle sopracitate pratiche di manutenzione si stanno concentrando le indagini degli investigatori.
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La Cronaca di Roma @ 2018