AIA Ecco i regali consentiti agli arbitri: i dettagli.
AIA Ecco i regali consentiti agli arbitri. Gli ‘omaggi’, che i club fanno recapitare ai direttori di gara a fine partita, non potranno essere di valore superiore a 130 euro. A stabilirlo la Lega, con l’Aia che, dal 2006, consiglia ai fischietti di non accettare in dono oggetti personali. Ammesse dunque magliette della squadra, diversamente da altri indumenti o accessori con loghi differenti. L’avvertimento dell’Associazione Italiana Arbitri arrivò per porre fine alla consuetudine di regalare ai direttori di gara, in occasione di ogni match, Rolex di alto valore. Una tradizione che col tempo stava screditando l’intera classe arbitrale, con continue polemiche e allusioni da parte dell’opinione pubblica. Da allora dunque basta ai regali sfarzosi, gli arbitri accettano solo gadget ufficiali. Anche se le eccezioni non mancano. Come ad esempio il rifiuto, lo scorso dicembre, di Calvarese e dei suoi collaboratori delle maglie e dei gagliardetti biancocelesti dopo Lazio-Crotone. Una scelta che alimentò lo scontro sui torti subiti dai capitolini durante la stagione. Inasprendo la tensione tra le parti e lasciando un grande punto interrogativo. Ovvero: basterà questo tetto dei 130 euro a tenere a bada le polemiche.
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