Pronto il rinnovo per Stefan Radu. Il romeno, prossimo ai 32 anni e 315 gare con la Lazio, insegue il primato di Favalli (401).
Pronto il rinnovo per Stefan Radu. Stefan è dappertutto. A sbrogliare una trappola difensiva, come a innescare un cross. Nella prima partitella ad Auronzo il romeno già sgomma sulla fascia sinistra. Una certezza per la Lazio. Alla sua dodicesima annata in biancoceleste. L’unico giocatore sempre presente nel ritiro sotto le Tre Cime di Lavaredo. Si è presentato al via della stagione in grande spolvero. Sembra non abbia saltato un giorno di lavoro durante le vacanze. Si è schermito confidando: «Più si va avanti negli anni, più si deve lavorare». Elemento esemplare in campo e fuori. Un uomo-Lazio, anche per questo è uno dei fedelissimi di Inzaghi (sono stati anche compagni di camera quando il tecnico giocava).
IL RINNOVO
L’obiettivo di Radu, come riporta La Gazzetta dello Sport, è chiudere la carriera nella Lazio. Nella top ten dei fedelissimi occupa l’ottavo posto. Da Ledesma (318) a Puccinelli (342) in questa stagione ha altre quattro posizioni nel mirino. Ma il suo feeling con i colori biancocelesti lo porta a pensare anche al primato di Favalli. Nell’ultima stagione ha giocato 41 partite tra campionato e coppe. Sotto la guida di Inzaghi è rinato. Ora pregusta un prologo a quel contratto rinnovato sino al 2020. L’idea di prolungare il rapporto è venuta alla società già a fine campionato. Un discorso già avviato. Senza fretta e ansie. Solo che ultimamente su Radu si è affacciato il Fenerbahce. Il tema del rinnovo ora potrebbe farsi sentire. Il romeno non vuole lasciare Roma ma la scadenza del 2020 si avvicina. L’intesa, proiettata verso il 2021, gli darebbe la possibilità concreta di mirare al record di Favalli. A giorni potrebbero esserci novità. D’altronde anche tre anni fa, quando venne ufficializzato il suo ultimo rinnovo, la Lazio era in ritiro ad Auronzo di Cadore.
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