Maledizioni e insulti per il difensore olandese Stefan de Vrij. La parola più gentile rivolta all’ex giocatore della Lazio, passato ora all’Inter, è mercenario. Ma se sei un calciatore che cambia squadra per andare a guadagnare di più devi anche saper incassare.
MALEDIZIONI E INSULTI PER IL DIFENSORE OLANDESE STEFAN DE VRIJ
Da mercenario in poi però l’escalation non conosce limiti. Insulti, improperi, minacce, auspici dolorosi e agghiaccianti, quando non addirittura macabri. In tutto sono 1600 maledizioni e insulti choc per Stefan de Vrij sui social. Nelle ore in cui il trasferimento del difensore all’Inter diventava ufficiale la sua pagina Facebook è stata invasa dai commenti. Un momento che coincide, non casualmente, con l’immagine di copertina che cambia. de Vrij non veste più la divisa biancoceleste ma una maglietta indefinita. Il difensore olandese non ha fatto nulla per lasciarsi bene con la Lazio alla quale aveva giurato riconoscenza e affetto. Solo che dopo ha promesso una firma sul rinnovo di contratto che non è mai arrivata, ha rinviato mille volte l’appuntamento con Lotito, ha perfino commesso il fallo da rigore che ha permesso all’Inter di entrare in Champions proprio al posto della Lazio. I tifosi laziali a novembre si erano illusi quando il giocatore aveva cambiato la foto del profilo Facebook. Via la foto con la maglia dell’Olanda e al suo posto quella griffata Lazio. Macché: un’altra presa in giro. de Vrij ha «tradito» il popolo tifoso, che si è indignato. Anche la rabbia social, però, deve avere un limite.
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