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MONDIALI 2018 Fermi per proteste a San Pietroburgo

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Fermi per proteste a San Pietroburgo. Davanti allo stadio dove si è disputata Svezia – Svizzera quattro persone, di cui tre minorenni, sono state fermate per aver inscenato delle proteste.

Fermi per proteste a San Pietroburgo. Tra le persone fermate anche una ragazzina di 16 anni che si è sdraiata ai piedi della statua di Zabivaka, il lupo mascotte dei Mondiali, con un vestito bianco macchiato di vernice rossa per denunciare le violazioni dei diritti umani in Russia. Intercettata ai microfoni la ragazza ha poi dichiarato: “Volevamo attirare l’attenzione sul fatto che non importa cosa mostri agli stranieri, le cose all’interno del Paese non vanno così bene”. Aggiungendo poi che la sua protesta era anche contro la condanna a 20 anni inflitta al regista ucraino Oleg Sentsov, in sciopero della fame da una quarantina di giorni. Il regista è stato condannato con l’accusa di aver tentato di “organizzare atti terroristici” in Crimea. Penisola in cui è nato e di cui non accetta l’annessione da parte della Russia. Lui si è sempre dichiarato innocente e numerosi osservatori ritengono che dietro la condanna vi siano motivi politici.

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