Dal ritiro Auronzo Lazio Bianchini, preparatore atletico biancoceleste, ha parlato del suo ruolo all’interno dello staff di mister Inzaghi.
Auronzo Lazio Bianchini, preparatore atletico biancoceleste, ai microfoni di Lazio Style Channel: “La collaborazione dei fisioterapisti è stata fondamentale per il mio lavoro. Ho sempre rivestito il ruolo di preparatore addetto al recupero dei calciatori infortunati ed ho avuto contemporaneamente gestire anche sette o otto calciatori. So quando un giocatore può tornare in campo. Negli ultimi venti giorni dell’ultima stagione c’è stata una forte pressione su Ciro Immobile: il suo recupero è passato per lo sforzo di tutti quanti noi. Quando la squadra va in trasferta, io lavoro con i calciatori infortunati. È un impiego che occupa tutti i giorni: è molto impegnativo, ma ormai grazie all’esperienza acquisita riesco a portarlo avanti.
IL LAVORO SETTIMANALE
“La squadra si sta rinforzando notevolmente rispetto allo scorso anno. Il lavoro viene sempre profuso con impegno ed è importante recuperare anche i calciatori che sono destinati alla panchina. Anche per chi non è considerato come un titolare, viene applicato un protocollo analogo a quello adottato per i giocatori più importanti della rosa. L’impatto più brutto per un atleta è lavorare in differenziato”.
IL RICORDO
“Nell’arco degli ultimi quattordici anni, ricordo con più piacere il recupero di Ledesma dopo l’infortunio al menisco. Dopo soli 24 giorni riuscimmo a farlo rientrare in campo ed il centrocampista argentino riuscì a segnare anche nel derby. Fu una grande soddisfazione per l’intero staff”.
SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI
IN PAIDEIA ATTESI 4 GIOCATORI>>>CLICCA QUI