La notte tra il 23 e il 24 giugno è nota per essere la notte più corta dell’anno e l’inizio dell’estate. E’ il solstizio d’estate, momento ritenuto magico da sempre. Nella capitale però non è solo questo. E’ anche la festa di San Giovanni Battista, patrono di Roma. Ricorrenza che nei tempi passati era molto sentita e vissuta dal popolo romano. Inoltre è anche la “notte delle streghe“.

LA NOTTE DELLE STREGHE

Le streghe si davano appuntamento vicino la basilica di San Giovanni in Laterano. Scopo dell’appuntamento mettere in atto un grande Sabba e andare in giro per la città alla ricerca di anime da catturare. Per allontanare le streghe e non farle entrare in casa prima di uscire a festeggiare fuori delle porte si metteva la scopa e il barattolo del sale oppure due scope messe in croce.
LA FESTA DI SAN GIOVANNI
Dopo essere andati a prendere l’acqua benedetta e una volta recitato il credo ci si incamminava per far festa. Da tutti i rioni romani il popolo, con torce e lanterne in mano, si dirigeva verso San Giovanni in Laterano per pregarlo e non solo. Sulla piazza banchetti dove, come anche nelle osterie, si mangiavano le famose lumache.