Milan escluso dall’Europa. E’ arrivata la decisione della Federcalcio europea sul club rossonero. La società meneghina è stata esclusa per una stagione dalle coppe europee. La causa, il mancato rispetto dei paletti del fair play finanziario. Il Milan ora potrà presentare ricorso al Tas.
b>MILAN ESCLUSO DALL’EUROPA
La Uefa ha escluso i rossoneri dalle coppe europee per la prossima stagione motivando la decisione con un comunicato ufficiale apparso sui canali social della massima istituzione calcistica europea. Scampato il pericolo di una multa che si pensava potesse aggirarsi attorno ai 15 milioni di euro.
IL COMUNICATO DELLA UEFA
“La camera giudicante dell’Organo di Controllo Finanziario per Club (CFCB), presieduta da José Narciso da Cunha Rodrigues, ha preso una decisione sul caso AC Milan a seguito del rinvio del responsabile della camera di investigazione CFCB per la violazione delle norme del fair play finanziario, in particolare per la violazione della regola del pareggio di bilancio (break-even rule). Il club non potrà partecipare alla prossima competizione UEFA per club a cui è qualificata nelle prossime due (2) stagioni (una competizione sola nella stagione 2018/19 o in quella 2019/20, in caso di qualificazione). Contro questa decisione è possibile presentare ricorso al Tribunale Arbitrale dello Sport, secondo l’Articolo 34(2) del regolamento procedurale che governa l’Organo di Controllo Finanziario per Club UEFA, e secondo gli Articoli 62 e 63 degli Statuti UEFA”.
IL RITARDO NELLA DECISIONE
Lo slittamento della decisione molto probabilmente è stato legato al fatto che i giudici della camera giudicante dell’Uefa hanno voluto scrivere il dispositivo della sentenza e quindi le motivazioni dell’esclusione con l’attenzione necessaria per evitare l’impugnazione davanti al Tas. Il Milan avrà 10 giorni di tempo per ricorrere al Tribunale di Losanna. La motivazione dell’esclusione, inoltre, si fonderebbe sulla figura dell’azionista e l’incertezza sul rimborso del debito della società milanista.
LA FIORENTINA ANTICIPA IL RITIRO
Un indizio che aveva anticipato la sentenza della Uefa era arrivato da Firenze. La Fiorentina, che in caso di squalifica del Milan sarebbe la squadra ripescata per il 2° turno preliminare al posto dell’Atalanta, aveva dato comunicazione di aver anticipato il ritiro dal 4 al 2 luglio. In tempo per essere pronta per la gara d’andata, prevista per il 26 luglio. L’ufficialità della squadra viola in Europa League, però, arriverà solo dopo il ricorso del Milan al Tas.
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