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RECALCATI (PREMIUM) – “E’ IL DERBY DELL’AMICIZIA”. POI SU DE VRIJ E SPALLETTI

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ALLA VIGILIA DI LAZIO INTER, LAZIOCHANNEL INTERVISTA CHRISTIAN RECALCATI (TELECRONISTA TIFOSO PREMIUM) CHE CI RACCONTA LA SUA ATTESA E TANTI ARGOMENTI DI CASA INTER

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oma – Simpatico e frizzante come sempre, Christian Recalcati sta vivendo l’attesa di Lazio Inter con un’ansia pazzesca. Domani sarà presente allo Stadio Olimpico al fianco di Guido De Angelis, per commentare la telecronaca in modalità tifoso. Laziochannel.it l’ha chiamato per fargli qualche domanda su questa gara dalle mille sfaccettature. 

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Allora Christian come va, a che livello è l’ansia? “Boh, a diecimila forse, se non di più. Sarà la partita dell’anno e la posta in gioco è altissima.”

Che Inter troveremo all’Olimpico? “Ma non saprei. L’inter è una squadra pazza. Può farti quattro gol, oppure capitolare maldestramente come ha fatto contro Juventus e Sassuolo. Sarà una bella partita. Col brivido fino al triplice fischio finale.  

Ma del ritorno di Immobile sei un po’ preoccupato? “Beh certo, Immobile è un gran bel giocatore ed è normale che il suo rientro sarà un’arma in più per la lazio. L’importante è che l’Inter non si apra concedendo spazi alla Lazio che ci va a nozze.”

Si è parlato tanto anche del nostro gemellaggio che, a causa della posta in gioco così importante, potrebbe scricchiolare, magari a fronte di qualche problema con la VAR. Tu come la vedi? “Ma no. Lazio Inter sarà il derby dell’amicizia. Che vinca il migliore. Ovvio che tifo per la mia squadra e sarei deluso se dovessi vedere un’altra squadra qualificarsi per la Champions League, ma proprio per i buoni rapporti fra le due tifoserie, non ne farei un dramma. Certo cosa ben diversa sarebbe stato giocarsi lo spareggio Champions contro Juve o Milan. Lì sì che sarei molto più deluso e fazioso. Anche perché poi non è la gara di domani a darmi eventualmente fastidio, ma tutti i rimpianti dei punti persi contro squadre abbordabili come Spal, Crotone e Genoa.

Senti ma del caso de Vrij che idea ti sei fatto? “Io non credevo che la firma del contratto suscitasse tutto questo clamore. Se ci pensate bene, Ausilio ha fatto una mossa da direttore sportivo vero, come l’avrebbe fatta Sabatini, Tare o Corvino . Comunque sia il nostro direttore sportivo ha fatto il suo lavoro basandosi sul regolamento della FIGC. Forse sono le regolamentazioni ad essere sbagliate e forse andrebbero anche modificate per ciò che riguarda l’acquisizione di  giocatori svincolati. Magari si potrebbe aprire la finestra per il deposito dei contratti solo dal 31 gennaio al 31 aprile.

Senti Christian, ma il futuro di Luciano Spalletti dipende da questa gara oppure no? “Questa è una domanda da un milione di dollari. Alla dirigenza non sono tanto piaciute alcune scelte di Spalletti, ma sopratutto la gestione di alcune situazioni. Ma dall’altro canto è pur vero che se ci guardiamo intorno, cosa c’è di libero nel mercato dei mister? Guardiola, Conte, Wenger. Non credo che Suning possa prendere tecnici di questo calibro per poi fare una rosa da scudetto. Vediamo, certo che l’accesso in Champions sarebbe un grande passo in avanti per la società. Io alla fine credo Spalletti  rimarrà.”

riproduzione riservata se non citando la fonte laziochannel.it

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