Felipe Anderson, dopo l’infortunio che lo ha tenuto lontano dai campi metà stagione, è tornato protagonista. Intanto si racconta in una lunga intervista dove parla di un obiettivo che vorrebbe tanto centrare.
Queste le parole di Felipe Anderson nell’intervista rilasciata a UOL Esporte: “In Italia il periodo di ambientamento è stato lungo. Dal punto di vista calcistico sono maturato da poco, ma sono ancora giovane e ho tanto tempo. Nel calcio non ho rimpianti perché anche le cose brutte mi sono servite per crescere. Non è stato tutto facile ma i segni del passato servono per ricordare quello che hai imparato e a non fare più gli stessi errori. Il sostegno della mia famiglia e di tutti quelli che mi sono accanto è stato importante”.
L’ESPERIENZA ALLA LAZIO
“Non so se sono diventato un idolo qui, però sono molto contento degli attestati di stima che ho ottenuto da quando sono alla Lazio. I tifosi mi fanno sentire tutto il loro affetto, e per me questo è come un termometro. Sono contento di tutto quello che ho fatto, ne sono orgoglioso. Credo che questa sia la mia miglior stagione per quello che ho fatto da dicembre dopo l’infortunio. Lo scorso anno ho giocato un po’ limitato a causa del dolore, ma ora sono al 100% a tutti gli effetti, e questo è fondamentale per un’atleta che gioca ad alti livelli”.
OBIETTIVO VERDEORO
“Ho cercato di fare la mia parte in Italia per essere convocato. Per quello che ho fatto penso che avrei potuto avere qualche occasione in più, o perlomeno di avere maggiore considerazione. Continuerò comunque ancora a combattere. Sono giovane, se non arriverà, punterò al Mondiale del 2022. Questo è un obiettivo della mia carriera”.
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