Per Torino Lazio conferenza Mazzarri che ammette la forza dei suoi avversari e non riesce a rimproverare nulla ai suoi calciatori.
Dopo Torino Lazio conferenza Mazzari; queste le domande rivolte al tecnico granata:
Le impressioni del mister sulla gara e la Lazio…
“Sto valutando tutti i giocatori. La Lazio è forte, gioca bene e ha grande morale. Noi abbiamo cercato di opporci, ma abbiamo meritato di perdere. Speravamo di ottenere il risultato nonostante la sofferenza. Abbiamo dato il massimo per quanto potevamo. Eravamo in emergenza, abbiamo giocatori che hanno tirato la carretta fino ad ora. E nelle ultime partite abbiamo incontrato squadra che stavano meglio di noi. Ma questo non deve essere un alibi”.
Cosa pensa della prestazione di Ljajic? E sulla stagione del Torino?
“Da quando è rientrato a giocare con me è riuscito a fare entrambe le fasi. Oggi lo ha fatto un po’ meno, ma bisogna vedere anche la caratura dell’avversario. Oggi come avete visto abbiamo concluso con lui, Belotti, Iago e Niang. Lui corre come un centrocampista e forse di più. Sui giocatori valuterò con la società tra tre settimane. A Watford ho fatto anche il 4-3-3, dipende tutto dai giocatori. E anche qua siamo partiti così, poi io ho messo le mie idee. Dopo cinque partite questa squadra ha dimostrato che con le grandi soffriva, poi ci siamo messi a tre ed è andata meglio. Ora abbiamo incontrato squadre in forma. Per vedere la squadra di Mazzarri mi servono certi giocatori, esterni di un certo tipo. Preferisco anche avere meno giocatori ma con più qualità possibile, ovviamente nelle possibilità della società”.
Cosa pensa della tenuta fisica della squadra?
“Siamo meno brillanti e credo di sapere perché. Hanno giocato praticamente sempre gli stessi, e sappiamo perché è successo, tra squalifiche e infortuni. Con tutte le variabili che si conoscono. Queste sono le attenuanti, anche se a me non piace parlare così. La Lazio ha meritato di vincere: secondo me sullo 0-0 c’era un fallo netto su Rincon, che andava forse fischiato, e che avrebbe impedito la ripartenza. Purtroppo è andata così, pensiamo alla prossima. La Lazio può mettere in difficoltà chiunque. Nelle ultime due gare abbiamo affrontato squadre molto fisiche, che ci hanno messo in difficoltà. La Lazio è davvero una bella squadra“.
Cosa ci dice sulla stagione di Belotti?
“Quando una stagione, dal punto di vista personale, è storta, ci sono delle ricadute. Penso che sia questo il vero motivo: a volte ci sono segnali, a volte la condizione va giù, e quindi perde fiducia. La condizione non è al top. Ho cercato di farlo giocare, fargli acquisire fiducia“.
Il Torino oggi aveva motivazioni?
“Martedì ho preparato la correzione dell’Atalanta dicendo che c’erano 12 punti in palio e che oggi doveva essere per noi una finale, che avremmo dovuto trovare le motivazioni. Prima di tutto per la matematica, ma poi per noi stessi, per mentalizzarci a ogni partita. Cercando di dare il massimo sempre. Questa è la mentalità che ho voluto creare. Sono convinto che oggi i giocatori erano motivati quanto la Lazio, ma purtroppo abbiamo fatto peggio. Lo faremo anche nelle prossime gare, sperando di recuperare le energie e qualche giocatore che ci serve“.
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