Riprende la corsa in Europa League. Questa sera allo stadio Olimpico Lazio – Red Bull Salisburgo. Vecchia conoscenza dei biancocelesti che in passato hanno affrontato gli austriaci, uscendo sconfitti, nella stessa competizione.
EX AUSTRIA SALISBURGO
Il Red Bull Salisburgo è il club, nato a settembre del 1933, conosciuto come Austria Salisburgo. Nella sua storia ha cambiato nome e colori sociali diverse volte per motivi legati agli sponsor e alle società che hanno avuto le quote di maggioranza del club. Nel 2005 la Red Bull, proprietaria anche di altri club tra cui il Lipsia, ha acquisito alcune quote cambiando nome, colori sociali e simbolo. Una rivoluzione che molti tifosi non hanno preso bene, decidendo di fondare un’altra società (lo Sportverein Austria Salzburg, militante nella seconda divisione austriaca).
I TITOLI
L’Fc Red Bull Salisburgo ha vinto 11 campionati austriaci, 5 Coppe di Lega e 3 Supercoppe d’Austria. Il risultato europeo più importante venne raggiunto nel 1994, finale di Coppa Uefa, ma fu sconfitta dall’Inter. I colori sociali sono il bianco e il rosso. Il simbolo sono i due tori della Red Bull. La squadra gioca alla Red Bull Arena, impianto moderno inaugurato nel 2003 e ristrutturato nel 2005. Campo in erba sintetica e capienza di 30.188 posti a sedere.
ALLENATORE E ROSA
L’allenatore è il tedesco Marco Rose, nato a Lipsia. La sua storia è simile a quella di Simone Inzaghi. Entrambi sono del 1976. Entrambi hanno svolto la gavetta nei settori giovanili delle squadre che allenano. In campionato gli austriaci sono al primo posto con otto punti di vantaggio sullo Sturm Graz, vicino il quinto titolo consecutivo. Squadra molto giovane, età media inferiore ai 24 anni, gioca con il 4-4-2. Tanti gol segnati e difesa difficile da superare. La stella è il venticinquenne attaccante israeliano Munas Dabbur, 22 gol (16 in campionato, 6 in Europa League). Altri buoni giocatori sono il centrocampista Valon Berisha, e l’attaccante sudcoreano Chan Hwang, squalificato nella gara di andata. Il capitano è il trentaquattrenne portiere tedesco Alexander Walke.
IL CAMMINO EUROPEO
Il Red Bull Salisburgo in Europa League nelle 10 partite giocate è ancora imbattuta: 5 vittorie e 5 pareggi. 13 i gol messi a segno, 5 quelli subiti. In sei occasioni è riuscita a mantenere la porta imbattuta. Una squadra difficile e abbastanza dura in campo. 177 i falli commessi in 10 partite, 22 i cartellini gialli. Nella fase a gironi ha superato Konyaspor, Marsiglia e Vitória Guimarães, subendo un solo gol dai portoghesi nella prima gara. Nelle fasi successive ha superato Real Sociedad e Borussia Dortmund.
IL PRECEDENTE
Lazio e Salisburgo si sono incontrate in Europa League nella stagione 2009-2010. I capitolini, guidati allora da Ballardini, si ritrovarono nel girone G insieme a Villareal, Salisburgo e Levski Sofia. All’Olimpico finì 1-2, con rete di Foggia ribaltata da Schiemer e Janko. In Austria terminò con lo stesso punteggio. Anche qui rete di Pasquale Foggia, per gli austriaci Afolabi e Tchoyi. Il Salisburgo passò il girone da prima davanti al Villareal, la Lazio invece venne eliminata.