L’ex presidente francese Nicolas Sarkozy arrestato questa mattina dalle forze dell’ordine transalpine. L’inchiesta da cui tutto è nato riguarderebbe fondi libici arrivati da Tripoli a Parigi tra il 2006 e il 2007 a sostegno della sua candidatura alle elezioni presidenziali
L’ex presidente francese Nicolas Sarkozy arrestato questa mattina dalle forze dell’ordine transalpine. L’inchiesta da cui tutto è nato riguarderebbe fondi libici arrivati da Tripoli a Parigi tra il 2006 e il 2007 a sostegno della sua candidatura alle elezioni presidenziali. A dare la notizia il quotidiano francese Le Monde. All’indomani dell’anniversario dell’inizio della tragedia libica – il 19 marzo 2011 Sarkozy lanciava i suoi bombardieri contro Tripoli, tre ore prima di avvertire gli alleati e con l’appoggio del solo premier britannico David Cameron – l’ex capo dell’Eliseo è chiamato a parlare dei soldi che secondo i magistrati avrebbe ricevuto dall’ex raìs.
Lo stato di fermo può durare fino a 48 ore, dopodiché l’ex leader dell’Ump potrà essere condotto in tribunale per l’eventuale incriminazione. Sarkozy era già stato posto in stato di fermo e interrogato in data 1° luglio 2014. Si trattava della prima volta che in Francia, nei confronti di un ex presidente della Repubblica, protetto dall’immunità fin quando è in carica, veniva disposto dalla magistratura lo stato di fermo. L’inchiesta mira ad appurare se l’ex capo dello stato avesse promesso a un giudice una carica di prestigio se questi lo avesse messo al corrente di un provvedimento giudiziario nei suoi confronti.
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