Le pagelle di Lazio Dynamo match giocato allo Stadio Olimpico. Europa League, andata dei quarti di finale
L
e pagelle di Lazio Dynamo, andata del quarto di finale di Europa League
LAZIO
Strakosha 6 – Salva la Lazio con un riflesso felino sul punteggio di 2-1. Sul secondo gol si trova in posizione errata valutando male la traiettoria
Wallace 5 – Il brasiliano è il meno brillante del terzetto difensivo. Nel primo gol degli ucraini è fuori posizione e non accenna una rincorsa verso l’avversario. Dall’85esimo Nani s.v.
de Vrij 6 – L’olandese guida come sempre la difesa, ma appena la Dynamo alza i ritmi sembra risentirne. Ma mette sempre la solita pezza sugli errori dei compagni
Radu 6 – Inizia centrale sinistro nella difesa a tre. termina difensore centrale in difesa a 4. Stefan c’è sempre e comunque. Affidabilità al servizio dellla squadra
Basta 5.5 – Il serbo è ormai lontano parente del giocatore dello scorso anno. L’età iniiza a farsi sentire e sulla fascia non incide più come una volta. Dal 74esimo Patric s.v.
Murgia 6 – Geeroso come sempre il giovane centrocampista biancoceleste. Però sbaglia molto in fase di appoggio e sui calci piazzati. da dimenticare i suoi corner sempre troppo bassi e catturati dalla difesa ucraina. meglio in fase di copertura. Esce per crampi. Dal 74esimo Parolo s.v.
Leiva 6 – Lotta su ogni pallone come sempre fa da inizio stagione. Ogni pallone passa per i suoi piedi ma è meno preciso del solito. L’arbitro sembra averlo preso di mira fischiandogli ogni minimo intervento. Resta lucido ed evita comunque di prendere il cartellino
Milinkovic 5.5 – Mezzo punto in più per l’assist sfornato per il momentaneo 2-1 siglato da Felipe Anderson. Ma il centrocampista è incappato in una serata no in cui ha commesso errori banali e perso tanti palloni
Lukaku 5 – Da un paio di mesi è scomparso del tutto. Chi lo ha visto?
Felipe Anderson 6.5 – Il brasiliano dopo un primo tempo in cui si è visto pochissimo, si sveglia nella ripresa segnando anche il gol del temporaneo 2-1. Presa fiducia ha cominciato a fare quello che sa. Ma serve continuità
Immobile 6.5 – Lui c’è sempre e nella ripresa ha fatto il suo. Ha timbrato di nuovo il cartellino segnando il gol dell’immediato pari. Sfortunato nell’ultimo secondo in cui colpisce il palo per quello che sarebbe valso il 3-2
All. Simone Inzaghi 6 – Il mister ha tentennato troppo nell’operare i cambi. Il cambio Patric/Basta non convince molto. Forse l’inserimento di Luis Alberto per uno spento Milinkovic avrebbe potuto fare la differenza
Marco Corsini
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