La morte del capitano della Fiorentina, a soli 31 anni, ha destato perplessità in tutto il mondo dello sport e non solo. Come può un atleta così giovane, senza apparenti problemi cardiovascolari, morire così all’improvviso? E’ la domanda che ci siamo posti un po’ tutti ed è per questo motivo che si è fatta l’autopsia.
MORTE ASTORI AUTOPSIA
“In base alle evidenze dell’esame autoptico effettuato in data 6 marzo 2018 sul cadavere di Astori Davide Giacomo, in riferimento alla causa di morte, la si può indicare come causa di morte cardiaca, senza evidenze macroscopiche, verosimilmente su base bradiaritmica, con spiccata congestione poliviscerale ed edema polmonare. Per la diagnosi definitiva, sono necessari approfonditi esami istologici”. Queste le parole del procuratore capo di Udine Antonio De Nicolo ai microfoni de “La vita in diretta”. Quindi, dai primi responsi pare non ci siano cause esterne al di fuori di quelle naturali. L’autopsia è stata eseguita dal direttore Centro di patologia vascolare dell’Università di Padova, Gaetano Thiene, e dall’anatomopatologo, professore di medicina legale all’Università di Udine, Carlo Moreschi. La Procura ha firmato il nulla osta per la restituzione della salma ai familiari.