Manfredini fa chiarezza sulla condanna per violazione degli obblighi familiari nei confronti della figlia.
“Sono assolutamente rammaricato per il clamore mediatico creato dalla mia vicenda personale. Ritengo, infatti, che sia inopportuno violare quella che è la vita privata delle persone. In questo momento la mia priorità è soltanto una: tutelare la mia famiglia, la mia compagna, i miei bambini e la stessa Camille. Evidentemente, lei è mal consigliata da qualcuno in questo momento”. Queste le parole dell’ex giocatore in esclusiva a tuttomercatoweb. Manfredini fa chiarezza sulla condanna per violazione degli obblighi familiari nei confronti della figlia Camille. La condanna ad otto mesi di reclusione è stata comminata dal Tribunale di Torino. Il suo entourage ha inoltre precisato che Manfredini “non ha alcuna intenzione di diventare parte lesa di un tritacarne mediatico costruito ad arte da taluni avvocati e dalla madre di Camille. Christian già a suo tempo ha riconosciuto la paternità della ragazza. Ed è suo desiderio proteggerla da qualsiasi esposizione mediatica. Va infine precisato che Christian è pronto, tramite i suoi legali, a fare appello alla sentenza di primo grado”.
SEGUICI SU TWITTER>>>CLICCA QUI
CRIBARI NOSTALGIA LAZIO>>>CLICCA QUI