Il presidente della Lazio, Claudio Lotito sul calciomercato ha parlato in una conferenza stampa all’Eur del tema “Il calciomercato, prontuario per l’avvocato/procuratore sportivo”.
Lotito sul Calciomercato: “Riguardo la normativa sui procuratori abbiamo fatto tante cose, e tante cose ancora si potrebbero fare per il bene della categoria. Io personalmente preferisco lavorare con agenti esteri, perché molti di loro non eccedono in modo così marcato come succede con procuratori di nostra conoscenza in Italia. I pruratori guadagnano dai 10 ai 100 milioni l’anno, quindi va da se che è diventato un mercato con grandissimi interessi. Possiamo fare l’esempio di Mendes che è il procuratore più potente del mondo. Riguardo i calciatori io avevo proposto che un calciatore non potesse rifiutare più di tre proposte, perché a volte diventa una cosa non razionale, diventi quasi un ostaggio. Se io ti offro la possibilità di andare in un’altra società dove giocare, e più importante, non capisco perché questa proposta venga rifiutata.I giocatori sono delle persone molto paritcolari e soprattutto molto spesso sono molto influenzati dai procuratori, molto più che dalla famiglia. Sono dei soggetti che devono fare i conti con una notorietà e una ricchezza inaspettata a volte”. In conclusione: “Ci sono delle situazioni particolari che andrebbero risolte. Quando compri un calciatore devi pagare la società, ma indirettamente anche tanti altri soggetti interessati, e quindi devi trattare anche con loro. Queste situazioni vanno assolutamente elminate. Pensate un giocatore ceduto a 100 milioni di euro quanti interessi può creare e smuovere”.
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