Alla vigilia di Lazio Dynamo conferenza di Inzaghi in programma come di consueto a Formello per presentare il match di Europa League contro gli ucraini
Lazio Dynamo Conferenza di Inzaghi da Formello
Come sta la Lazio sotto l’aspetto psicologico?
Quando si perdono due partite in quel modo, credo sia abbastanza naturale che i ragazzi non siano al massimo. Dobbiamo ripartire dalle prestazioni, abbiamo fatto due ottime gare contro Milan e Juve, abbiamo affrontato due grandissime squadre che abbiamo battuto all’andata. Meritavamo di più, abbiamo giocato alla pari, gli episodi non sono stati favorevoli alla mia squadra”.
Quanto sarà importante vincere?
“La gara di domani è fondamentale sotto tanti punti di vista. Affrontiamo la Dinamo Kiev, a livello europeo è una certezza, sono tanti anni che gioca in queste competizioni, hanno tanti nazionali e ottime individualità. Dovremo fare la partita senza scoprirci troppo alle loro ripartenze”.
Fisicamente invece come sta la squadra?
“Bene, abbiamo giocato tanto ma i valori dei ragazzi sono molto buoni. Avremo tante partite, ho ancora l’allenamento di oggi e quello di domani mattina per decidere, vedrò chi mi darà più garanzie”.
Ci saranno numerosi cambi?
“Dovrò valutare, a eccezione di Caceres (e Marusic, ndr) ho praticamente l’imbarazzo della scelta, tutta la rosa sarà a disposizione. Vedrò gli undici da mandare in campo”.
Cosa desta pdi più in vista del prosieguo della stagione?
“Il fisico sta bene, dobbiamo eliminare le scorie mentali. In due giorni, dopo la cocente eliminazione con il Milan, abbiamo fatto un’ottima gara con la Juve, siamo stati condannati nel finale. Dobbiamo ripartire dalle certezze, in queste ultime due partite abbiamo giocato meglio dell’andata”.
Quali sono le condizioni di Marusic?
“Non l’ho nominato perché lo davo per scontato, non rientrerà domani nei convocati, a Cagliari sarà squalificato. Si punta al ritorno con la Dinamo, per Caceres invece c’è ottimismo per Cagliari”.
Per il passaggio del turno sarà decisiva la partita di domani?
“La Dinamo Kiev è una squadra di grandissima tradizione, l’ho affrontata in Champions nel 2001, si difende in blocco e ha ottime ripartenze, è un avversario tosto che non va sottovalutato. La prima partita è molto importante, domani dovremo essere bravi, tra una settimana non sarà semplice, non sappiamo che clima troveremo”.
Cosa chiede ai tifosi?
“Li abbiamo sentiti vicini nelle ultime due partite, contro Milan e Juve la Curva ci ha incitato dall’inizio alla fine. Anche lo striscione di domenica è stato molto bello, ci facevamo i complimenti per la prestazione con il Milan. Speriamo ci sia gente domani, ne abbiamo bisogno, vogliamo andare avanti, se batteremo la Dinamo saremo ai quarti”.
Meglio la prima all’Olimpico o l’andata in trasferta?
“Non vuol dire niente, in Coppa Italia con il Milan si diceva sarebbe stato meglio giocare prima fuori, poi invece non abbiamo segnato ed è diventato un rischio per il ritorno. Dipenderà dall’approccio alla partita, sono convinto che faremo la gara giusta”.