Lazio Bologna conferenza Gotti. Donadoni non era al meglio e per questo ha mandato il suo vice davanti ai microfoni
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azio Bologna conferenza Gotti il vice di Donadoni
Le parole del vice Gotti: “Contro questa Lazio il Bologna ha relative possibilità di gestione del gioco, bisogna chiudere gli spazi e globalmente in questo campionato abbiamo sbagliato pochissime partite. Parlo del primo tempo all’andata con la Lazio, la partita di Torino e quella vinta con il Sassuolo. Nelle altre, con i nostri pregi e difetti, la squadra è sempre stata in campo. C’è anche da dire che se perdiamo 3-4 giocatori chiave la squadra non diventa più la stessa. Destro? E’ un giocatore forte e raramente possiamo fargli appunti durante la settimana. E’ un professionista esemplare e ha determinate caratteristiche, sarebbe perfetto per una squadra che gioca negli ultimi 20 metri e per noi era difficile stasera”.
PROSEGUE
“Palacio invece ha un peso specifico importante e fa giocare meglio la squadra in certe condizioni. Siamo in una società straordinaria, a Bologna c’è qualcosa di diverso rispetto al panorama calcistico italiano. Io vedo la freccia del Bologna verso l’alto. Ci vuole tempo, tre anni fa la squadra era in B e ora sta facendo i piccoli passi che ci vogliono per avvicinarsi ai vertici. Al contempo lavora sulle strutture. La solidità delle persone che ci stanno alle spalle e sopra ci induce all’ottimismo. Mirante out? Non credo che Angelo possa giocare tra quindici giorni e io mi sento sereno nell’avere Santurro. Ha le qualità per fare il portiere ad alto livello”.
“Malessere della piazza? Se guardiamo le partite con Crotone, Udinese e Fiorentina, quelle tre sconfitte se fossero stati pareggi darebbero una percezione diversa sulla classifica e su come lavoriamo. Da qui alla fine vorremmo che la squadra riuscisse a tirare fuori qualità, che non patisse la paura. Vogliamo dare una visuale verso l’alto, cercando di raggiungere chi ci sta sopra. Dobbiamo superare il compitino”.