La giornata (20esima) del ricordo di Astori ha registrato lo stop del Napoli, fermato dall’Inter a San Siro. Il Milan vince a Marassi al 94°, non sbagliano Roma e Juve. La Lazio acciuffa il pari nel recupero. Il punto della Serie A
La giornata (20esima) del ricordo di Astori ha registrato lo stop del Napoli, fermato dall’Inter a San Siro. Il Milan vince a Marassi al 94°, non sbagliano Roma e Juve. La Lazio acciuffa il pari nel recupero. Di seguito il punto della Serie A.
Ad aprire il turno è stato l’anticipo tra Roma e Torino, in programma venerdì sera all’Olimpico. Dopo un primo tempo a reti bianche i giallorossi si sono imposti nella ripresa. Il vantaggio è firmato dal colpo di testa di Manolas su cross di Florenzi. Il raddoppio porta la firma di De Rossi, quindi il definitivo 3-0 di Pellegrini. Sabato calcistico interamente dedicato al derby di Verona tra Chievo e Hellas. Ad aggiudicarsi la stracittadina sono gli uomini di Pecchia in virtù della rete di Caracciolo al minuto 52. Il Verona respira, Maran trema. La domenica di campionato si apre con il lunch match tra Fiorentina e Chievo. Si gioca in un clima surreale: si celebra la memoria di Davide Astori scomparso tragicamente 8 giorni fa, in onore del quale al minuto 13 la gara è stata temporaneamente sospesa. La gara viene decisa dallo stacco aereo di Vitor Hugo che insacca di testa sul corner di Saponara.
Al Dall’Ara l’Atalanta si impone per 0-1 grazie alla conclusione dal limite di De Roon all’83°. La 28esima giornata di SeriA è stata teatro di un’altra gara nel segno di Davide Astori, ricordato anche nel prepartita di Cagliari Lazio, Per quanto riguarda il campo, sono i padroni di casa a passare in vantaggio con un rocambolesco colpo di testa di Pavoletti. A 10 minuti dalla fine del primo tempo i biancocelesti pareggiano grazie all’autorete di Cippitelli. Nella ripresa padroni di casa nuovamente avanti, questa volta dal dischetto con Barella. In pieno recupero però Immobile si inventa una giocata sensazionale impattando di tacco il cross di Felipe Anderson e spedendo sotto la traversa il pallone del definitivo 2-2-, alle spalle di Cragno.
Allo Scida il Crotone si impone per 4-1 sulla Samp di Giampaolo. Apre Trotta, raddoppia Stoian in seguito alla respinta di Viviano sul rigore dello stesso ex Sassuolo. La prima frazione si conclude con il 3-0 dei calabresi firmato nuovamente da Trotta. Al minuto 70 i blucerchiati accorciano le distanze con il 9° gol in campionato di Duvan Zapata ma a 5′ dalla fine la Samp crolla con il rocambolesco autogol sull’asse Silvestre-Viviano. All’Allianz Stadium la Juve liquida la pratica Udinese con un netto 2-0. Apre Dybala con un magistrale calcio di punizione. Poco dopo lo stesso argentino si procura un calcio di rigore. Dal dischetto si presenta Higuain che si fa ipnotizzare da Bizzarri. Nella ripresa il pipita si riscatta servendo a Dybala l’assist per la sua doppietta personale, che vale il 2-0 conclusivo. Al Mapei Stadium di scena la sfida salvezza tra Sassuolo e Spal, terminata sul punteggio di 1-1. Ferraresi in vantaggio al 27° con Antenucci, servito magistralmente da Schiattarella. Appena 4 minuti dopo arriva il pari degli emiliani con Babacar dagli 11 metri. La stessa occasione per i neroverdi si ripresenta nel recupero del primo tempo, ma dal dischetto Politano si fa respingere la conclusione da un grande Meret.
Il Milan fa il risultato a Marassi contro un Genoa ostico e tenace. I rossoblu hanno un’occasione clamorosa con Zukanovic dopo essersi visti annullare per fuorigioco un gol di Rigoni. Gli uomini di Ballardini devono però arrendersi al minuto 94, quando Suso pennella dalla destra un cross su cui si avventa di testa il neo entrato Andrè Silva, alla prima firma in campionato. Il gol del portoghese permette così a Gattuso di respirare e di continuare a inseguire il sogno Champions. Il posticipo della giornata mette di fronte Inter a Napoli a San Siro. Primo tempo avaro di occasioni e squadre troppo attente allo studio. Nella ripresa i nerazzurri sfiorano il vantaggio con Skriniar, che di testa sul palo. Il Napoli ha una grosse occasione con Insigne, che a tu per tu con Handanovich tenta un improbabile pallonetto che finisce oltre lo specchio. A San Siro termina 0-0 il big match della giornata. La compagine di Sarri perde la testa della classifica con la possibilità di ritrovarsi, mercoledì, a -4 dalla Juve. Per l’Inter un punto importante che permette agli uomini di Spalletti di rimanere agganciati al treno Champions, con il Derby da recuperare.
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