All’Olimpico è andato in scena il Monday Night della venticinquesima giornata di Serie A tra biancocelesti e scaligeri
Le pagelle di Lazio Verona
LAZIO
Strakosha S.V. – Il portiere albanese spettatore non pagante. Il Verona non tira mai e lui si gode la serata ed i gol in totale tranquillità. Gli mancavano solamente la poltrona e la cioccolata calda
Wallace 5.5 – Il brasiliano ad inizio gara soffre un pochino Matos. Cresce con il passare del tempo e si rende pericoloso ina rea avversaria con un colpo di testa ed un sinistro da fuori che sfiora il palo. Ma dietro non garantisce mai totale sicurezza al reparto
de Vrij 6.5 – Meriterebbe l’insufficienza per via del mancato rinnovo e il conseguente addio a fine stagione. Ma onestamente è sempre il migliore della retroguardia biancoceleste
Radu 6.5 – Garanzia, sicurezza, affidabilità. In due parole STEFAN RADU. Dall’80esimo Murgia s.v.
Marusic 5 – Dove è finito quel calciatore che puntava l’avversario, crossava, si inseriva e segnava?. Nell’ultimo mese lìinvoluzione è stata clamorosa. Ha perso sicurezza e sulla fascia non riesce più a sfondare
Parolo 6 – Ordinaria amministrazione per il centrocampista. Fa il suo ma senza strafare, copre senza proprosi più di tanto
Milinkovic 6 – Il sergente va a sprazzi, regalando giocate di fino ma poi scomparire in alcuni frangenti. Da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più
Lulic 6.5 – Il capitano è generosissimo e nonostante non abbia dei piedi pregiati, sopperisce il tutto con tanta corsa. Ha sul destro la palla del 2-0, ma Nicolas compie un miracolo. Sul tap in gol di Immobile
Lukaku 5 – Per lui vale lo stesso discorso di Marusic. Involuzione e timidezza, ha perso fiducia nei suoi mezzi. Da rivedere. Dal 74esimo Luiz Felipe s.v.
Luis Alberto 6.5 – Il mago è l’autore dell’assist per il primo gol di Immobile. Sfortunato nel primo tempo quando con un bel destro colpisce la traversa. Ma tutte le azioni dei biancocelesti passano per i suoi piedi. In ripresa
Immobile 6.5 – Primo tempo insufficiente dove spreca l’impossibile. Si riscatta nella ripresa con una bella doppietta di desro e di testa. Gol che fanno morale, ma da lui certi errori non ce li aspettiamo. Comunque… ben tornato Ciro! Dall’83esimo Caicedo s.v.
All. Simone Inzaghi 6.5 – Ha caricato il gruppo poco prima dell’inizio del match trasmettendo sia grinta che tranquillità. La sua squadra si è sbloccata mentalmente nelle ripresa. Ora testa allo Steaua, ma una domanda sorge: perchè ancora Wallace?
VERONA
N
icolas 6.5 – Nel primo tempo compie un miracolo su Immobile ed è sicuro nelle uscite. Miracolo anche su Lulic nella ripresa, incolpevole sui gol. Comunque ha tenuto in partita il Verona evitando un passivo peggiore
Boldor 5.5 -La difesa scaligera ha tenuto per quasi 60 minuti e lui ha tenuto come poteva le offensive laziali
Caracciolo 5.5 – Nulla da segnalare, ma a volte è andato in difficoltà sulle progressioni di Luis Alberto
Vukovic 6 – Compie un ottimo recupero difensivo sventando un cross pericolosissimo di Marusic nella ripresa. Ordinato e sicuro
Fares 6.5 – Il migliore della retroguardia. Il difensore di Pecchia le ha prese tutte e dalle sue parti non si è passato. Davvero una bellissima prestazione che gli vale la palma del migliore in campo dalla parte veronese
Romulo 5 – Il capitano non si è mai visto in campo ed essendo il calciatore con più esperienza deve fare più degli altri
Buchel 5.5 – Tutto il centrocampo era in bambola della Lazio e lui non ha potuto contrastarlo. Dal 54esimo Calvano s.v.
Valoti 5.5 – Qualche spunto ma nulla più. Nella prima frazione buona copertura, cala nella ripresa.
Matos 5.5 – Nel reparto avanzato è quello che fa più movimento e prova il tiro al secondo minuto. Sembra avere la meglio su Wallace ma non ha assistenza dai compagni di squadra. Dal 68esimo Petkovic s.v.
Verde 4.5 – Ma in partita, mai una progressione. Nullo. Dal 63esimo Aarons s.v.
Kean 4.5 – Lontano parente dal calciatore che da solo espugnò il Franchi. Impalpabile
All. Pecchia 5.5 – Buon primo tempo ordinato e copmatto della sua squadra. Con la rosa a disposizione di più non poteva fare. Ma nella prima frazione di gioco la fase difensiva è stata buona. E’ una base da cui ripartire.
Marco Corsini
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