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NAPOLI – LAZIO Ecco di chi è il terzo gol dei partenopei: la decisione della Lega

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Dopo essere passato in svantaggio il Napoli se l’è vista veramente brutta. La Lazio non solo era riuscita a portarsi avanti grazie al gol di de Vrij ma fino alla rete del pari di Callejon aveva sfiorato più volte il raddoppio.

LA DECISIONE DELLA LEGA

Al rientro in campo delle squadre però tutto, come successo nella gara di andata, è cambiato. La squadra di Sarri è salita in cattedra e i biancocelesti di Inzaghi sono spariti dalla scena. I padroni di casa hanno preso a macinare gioco imponendosi alla fine per 4-1 e riportandosi in testa alla classifica. Unico giallo della serata la paternità del terzo gol realizzato dagli uomini di Sarri. Cross di Callejon per Mario Rui, il terzino avanza e tenta la conclusione e il pallone deviato da  Zielinski termina la sua corsa in rete. In un primo momento il gol è stato assegnato al polacco ma poi la decisione è stata cambiata, attribuendo il gol – e il rispettivo bonus – all’esterno portoghese (da qui anche la decisione di assegnare il relativo assist a Callejon). Di seguito il comunicato ufficiale con cui la Lega Calcio ha motivato la propria decisione.

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LA MOTIVAZIONE

Viene assegnata a Mario Rui la paternità del terzo gol del Napoli contro la Lazio. E’ infatti il terzino sinistro l’autore del tiro che impatta, nella sua traiettoria verso la porta difesa da Strakosha, la gamba di Zielinski al minuto 56. Nelle conclusioni indirizzate nello specchio e deviate da un compagno di squadra, come previsto dalle Linee Guida della Lega Serie A, bisogna valutare, per poter assegnare il gol all’autore dell’ultimo tocco, la sua effettiva volontà di intervenire sul pallone. Dalle immagini si vede invece, chiaramente, che il numero 20 della formazione di Sarri viene colpito fortuitamente dal pallone per cui, nonostante la sua deviazione sia decisiva per spiazzare il portiere della Lazio, la rete viene attribuita al compagno Mario Rui in base al criterio 2A del Regolamento.

i>Esistono tre precedenti, uno del 2011 e due del 2013, che possono essere richiamati per validare la decisione presa. Il 19 febbraio 2011 in Inter-Cagliari venne assegnato gol a Kharja in quanto sul suo tiro il tocco di Ranocchia fu ritenuto non volontario, in Cagliari-Sampdoria del 22 settembre 2013 De Silvestri segnò con deviazione palesemente involontaria di Gabbiadini, in Genoa-Torino del 30 novembre 2013 stessa dinamica nell’attribuire la rete a Farnerud nonostante la deviazione decisiva di El Kaddouri che si stava spostando per evitare di essere colpito dal compagno”.

LE PAROLE DEL NAPOLETANO MARIO RUI AL TERMINE DELLA GARA CON LA LAZIO

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