Il proprietario del Milan, Yonghong Li, è insolvente. A stabilirlo sono stati i giudici cinesi. Quando il finanziere cinese acquistò il club rossonero i soldi già non c’erano. Allora l’amministratore delegato rossonero era Adriano Galliani, intervenuto sul caso.
Azioni all’asta su Taobao per risarcire le banche, questo il verdetto. Come riporta il Corriere della Sera l’ordine è arrivato dal tribunale del distretto di Futian: “Vendete all’asta il 2 febbraio” (data poi rinviata) la partecipazione (11,39%) che Li possiede nella società di packaging Zhuhai Zhongfu, quotata alla Borsa di Shenzhen. Valore circa 60 milioni. L’ex amministratore delegato rossonero Galliani, intervenuto ai microfoni di Mediaset, non è però dello stesso parere: “Sull’inchiesta del Corriere su Yonghong Li penso tante cose. Questo signore ha acquisito il Milan investendo una cifra molto importante. Noi eravamo assistiti da un grande gruppo internazionale come advisor e lui da una grande banca internazionale. Non solo ha comperato il Milan ma ha anche presentato in giugno le credenziali alla Lega Calcio ed è stato approvato”.
Sull’intervento del fondo Elliot: “Il fondo gli ha prestato più di 300 milioni e credo che anche loro avranno fatto le dovute verifiche. Inoltre, ha fatto una grande campagna acquisti presentando certificazioni e fideiussioni. Non conosco la realtà cinese ma 1+1+1 dovrebbe fare tre e le cose sono sempre andate in quel senso”.
a href="https://www.laziochannel.it/2018/02/video-kishna/">VIDEO – KISHNA PENSA GIA’ AL FUTURO
SEGUICI ANCHE SU GOOGLE EDICOLA