Anche da lontano, Stefano Mauri non ha mai smesso di seguire la Lazio. L’ex capitano ha ancora un grande legame affettivo con i colori biancocelesti, di cui questa mattina ha voluto commentare il momento, soffermandosi inoltre su alcuni singoli.
Queste le parole di Mauri ai microfoni di ‘Elle Radio’: “Inzaghi ha grandissimi meriti nell’aver creato un gruppo coeso in cui tutti si sacrificano per il compagno. Al di là degli elementi utilizzati il risultato non cambia, dunque questo è il segnale che si sta facendo un grandissimo lavoro“.
LUIS ALBERTO
“Quando è arrivato sembrava una meteora, invece ora sta dimostrando di essere un giocatore dalle caratteristiche uniche. É stato bravissimo a non mollare e a farsi trovare pronto quando Simone l’ha chiamato in causa, tenendolo sempre motivato. É bravissimo a non dare riferimenti ai difensori giocando tra le linee e le sue qualità tecniche sono indiscutibili“.
IMMOBILE
“É un attaccante dalle grandissime qualità, che partecipa anche alla fase difensiva dando un grande contributo nella fase di non possesso. É bravissimo ad attaccare la profondità, è un giocatore che si è dimostrato completo ed è stata brava la società a trovare un degno sostituto di Klose quando quest’ultimo ha deciso di smettere”.
GIOCHINO
Al termine dell’intervista, Mauri si è sottoposto a un simpatico giochino in cui si chiedeva di rispondere ad una parola con un’altra collegata: “26 maggio? Apoteosi. Coppa? Vinta. Nazionale? Rimpianti. Curva Nord? La migliore. Compagno di squadra? Amico. Senad Lulic? 26 maggio. Felicità? Lazialità!”.
a href="https://www.laziochannel.it/2018/02/perin-lazio-genoa/">LEGGI ANCHE LE PAROLE DI PERIN (GENOA)