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LE PAGELLE DI LAZIO GENOA — Parolo non basta, il grifone espugna l’Olimpico

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Il Genoa sbanca l’Olimpico nel finale: apre Pandev, pareggia Parolo, poi chiude Laxalt. Le pagelle di Lazio Genoa

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i seguito le pagelle di Lazio Genoa 1-2

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Strakosha 6 – L’ultimo responsabile. Il Genoa tira 2 volte in porte trovando 2 gol, su cui il portiere albanese è assolutamente incolpevole.

De Vrij 5,5– Gioca una partita di grande attenzione, dalle sue parti non si passa, fino a quando con uno scivolone in mezzo all’area spiana la strada a Pandev per il vantaggio del Genoa.

Radu 6,5– Partita intelligente e giocata con grande personalità. L’intesa con Caceres funziona. Il Genoa però approfitta delle uniche due disattenzioni della retroguardia per espugnare l’OlimpicoIn ogni caso dimostra uno spirito combattivo fuori dal comune ed è praticamente perfetto in fase difensiva.

Caceres 6– Gioca una partita diligente e ordinata, funziona bene l’intesa con De Vrij e Radu. Suo il cross col contagiri per il gol di Parolo, rischia di rovinare tutto con un tentativo maldestro di spazzare la palla da cui scaturisce il gol annullato a Laxalt.

Marusic 5,5 – Troppo timido in fase offensiva. Le sue sgroppate sulla fascia sono un miraggio nella gara dell’Olimpico. Non tenta praticamente mai l’uno contro uno con Laxalt. A 20 minuti dalla fine Inzaghi lo toglie dal campo a beneficio di Felipe Anderson (dal 70′). Il brasiliano sarebbe dovuto essere l’uomo in più in una partita tanto bloccata, invece, stretto nella morsa della difesa avversaria, perde la licenza di inventare e concretizza poco o nulla.

Parolo 7– Uno dei più attivi nel primo tempo. Sua la zampata decisiva con il mancino che al minuto 58 vale il pareggio biancoceleste. Complessivamente il migliore dei suoi

Leiva 5,5– Sua la prima occasione pericolosa del match, al minuto 53 con un conclusione dal limite che esce di poco alla destra di Perin. Poi sparisce dal campo. Della sua fantasia oggi non c’è traccia.

Murgia 5,5– Chiamato a sostituire lo squalificato Milinkovic, il classe ’96 gioca una partita di sacrificio non riuscendo però tuttavia a incidere. Appena prima di lasciare il campo spreca una potenziale occasione ciccando il pallone su assist di Lukau. Dal 70′ Nani 5,5 – Inzaghi lo inserisce sull’1-1 per dare una scossa al match, ma la scossa non arriva. Tenta qualche giocata di fino ma la difesa rossoblu è impenetrabile.

Lukaku 5,5– Partita in chiaroscuro quella dell’esterno belga che non affonda praticamente mai sulla sinistra. Sbaglia poco, ma non incide. Dall’83’ Patric 5– La sua prestazione non meriterebbe giudizio in virtù dei soli 10 minuti disputati. Lo spagnolo però, inserito da Inzaghi per mettere in cassaforte almeno il pari, si fa anticipare da Laxalt che lo sovrasta staccando in assoluta libertà per il gol dell’1-2 del grifone.

Luis Alberto 5,5– Da lui ci si aspetta sempre qualcosa in più. Tanta forza di volontà ma poca concretezza in fase offensiva, sbatte continuamente contro il muro eretto da Ballardini.

Immobile 5– Contributo sterile quello del bomber campano alla causa biancoceleste. Rossettini giganteggia in area impedendogli qualsiasi movimento. L’ex Borussia è uno degli ultimi ad arrendersi, ma non basta.

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Perin 6,5– Esce dall’Olimpico con un solo gol al passivo. Risponde bene ai pochi tentativi dei capitolini e comanda alla grande la difesa con cui condivide il merito della vittoria.

Biraschi 6,5 – Pressoché perfetta l’intesa con i compagni di reparto. La Lazio non tira praticamente mai in porta nei primi 50 minuti e il merito è anche del 14 rossoblu.

Rossettini 6,5 – Gara difensivamente impeccabile quella dell’ex Torino che imbriglia Immobile non consentendogli libertà negli ultimi metri. Perno centrale della retroguardia rossoble intercetta tutte le palle alte nella propria area.

Zukanovic 6,5 – Disputa una gara di grande intensità. Detta il ritmo della difesa del Grifone. Perfettamente integrato con i compagni di reparto.

Pereira 6,5– Gettato nella mischia a sorpresa per l’improvviso forfait di Rosi, l’ex Samp scende in campo con grande personalità bloccando frequentemente i tentativi di sfondamento laterale di Lukaku. Dall’85 Lazovic (sv).

Bertolacci 6 – Partita rude quella dell’ex Lecce che ci mette grinta e muscoli. Partecipa bene alla fase difensiva della squadra, per il resto pochi lampi, ma prestazione sufficiente.

Rigoni 6,5 – Gara di estrema duttilità ed esperienza quella dell’ex Palermo, che con i suoi inserimenti prova a impensierire i biancocelesti. Dal suo piede nasce il gol del vantaggio ligure. Dal 65′ Medeiros 6 – Positivo il suo esordio in Serie A. Con lui in campo il Genoa si abbassa  con l’intenzione di blindare il pari. Tutto secondo i piani, rovinati (nel bene) da Laxalt.

Hiljemark 6,5– Faro del centrocampo rossoblu. All’esordio nella seconda avventura genoana lo svedese gestisce tutti i passaggi della mediana. Suo il cross per il colpo di testa di Laxalt che vale il nuovo vantaggio del grifone.

Laxalt 7– Gioca una gara impeccabile. In più di un’occasione costringe Marusic a tornare indietro impedendogli l’affondo, segna il gol del momentaneo 1- 2 (annullato per fallo di mano), quindi realizza di testa la rete della vittoria rossoblu in pieno recupero.

Galabinov 6,5– Prova a caricarsi il peso dell’attacco rossoblu, lotta su  ogni pallone ma è chiuso nella morsa della retroguardia biancoceleste. Suo l’assist per il vantaggio del Genoa firmato Pandev.

Pandev 6,5– Ex della partita, risponde ai fischi dell’Olimpico firmando il gol del vantaggio al minuto 55 dopo aver sfruttato una disattenzione di De Vrij. Dall’87’ Bessa (sv.).

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