La Lega di Serie A ha affidato i diritti per il triennio 2019-2021 agli spagnoli di Mediapro, che si sono aggiudicati l’asta con un’offerta da miliardo e 50 milioni a stagione.
Il gruppo spagnolo dovrà ora ottenere l’approvazione dell’Autorità garante per la concorrenza e il mercato. L’assegnazione dei diritti tv della Serie A ha però fatto infuriare Sky. Per fare chiarezza sulla situazione l’amministratore delegato di Infront, De Siervo, ha parlato a La Stampa.
LE SUE PAROLE SU MEDIAPRO
“Questa è la liberalizzazione del calcio. Per gli utenti cambierà solo in meglio. Gli spagnoli proporranno il progetto a più distributori: Mediaset, Sky, Tim, Perform, ecc. Questa è una scelta che porterà al canale della Lega. La diffida di Sky? Mediapro è un grande broadcast, ha concorso per due bandi e aveva diritto a chiudere. Quella di Sky è una caduta di stile e segno di grande debolezza. Credo che alla fine troveranno un’intesa”.
SUL CANALE DELLA LEGA
“Mi aspetto che Sky possa intervenire davanti all’Autorità garante per la concorrenza e il mercato, che ha 45 giorni per giudicare. Potrebbe autorizzare l’assegnazione con dei limiti, dire che va bene o dichiararla illegittima. Se trascorsi i giorni l’Authority non la approverà la Lega sarebbe costretta a realizzare il proprio canale non avendo più tempo per organizzare l’ennesima gara. In questi mesi abbiamo individuato un paio di partner che sarebbero ben lieti, a fronte di un minimo garantito superiore al miliardo e 50 milioni, di sostenere la Lega in questo percorso. La scelta, che è tanto temuta, del canale tematico è veramente l’ipotesi residuale di sistema”.
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