La Dinamo Kiev lancia la sfida alla Lazio negli ottavi di Europa League. Questo quanto sentenziato dall’urna di Nyon.
IL CAMMINO EUROPEO
La squadra ucraina allenata dal bielorusso Aljaksandr Chackevic ha iniziato il suo cammino europeo chiudendo al primo posto la fase a gironi con tredici punti. Era nel gruppo B con Young Boys, Partizan Belgrado e Skënderbeu. Nei sedicesimi ha eliminato l’Aek Atene. Ora la Dinamo Kiev sfida la Lazio. In Ucraina c’è molta attesa per il doppio impegno con i biancocelesti. La gara di andata è in programma a Roma giovedì 8 marzo.
FUCINA DI GIOVANI DI VALORE
La Dinamo non è più quella dei bei tempi. Ma, nel rispetto della sua storia, ha appena tirato fuori dal vivaio un altro giovane di valore: Viktor Tsygankov. Ala mancina appena ventenne, un metro e 77, otto gol e quattro assist nella “Prem’ier-Liha” oltre a due reti e a tre assist in Europa League. Nato il 15 novembre del 1997 a Nahariya, in Israele, il padre Vitaliy giocava nell’Hapoel Tayibe ma è ucraino. E’ stato scoperto e valorizzato dal tecnico Serhij Rebrov, è una punta esterna da 4-3-3 oppure da 4-2-3-1. Difende bene il pallone, trova spesso il lampo per liberarsi e accentrarsi, ha buoni fondamentali, usa con disinvoltura anche il piede destro ed è stato già convocato in nazionale dal ct Shevchenko. Il presidente Ihor Surkis sul sito della Uefa lo ha paragonato proprio a Sheva: “E’ raro vedere un giocatore della sua età così maturo. E’ della stessa pasta dell’ex milanista”. E’ entrato nel settore giovanile della Dinamo Kiev nel 2010. Nella scorsa stagione ha giocato anche in Champions: in campo per due volte contro il Napoli e ha segnato un gol al Besiktas.
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