Correva l’anno 1999, 19 maggio stadio Villa Park di Birmingham. I biancocelesti alzarono al cielo il loro primo trofeo europeo, l’ultima edizione della Coppa delle Coppe. Cuper ricorda Lazio Maiorca, con un pizzico di rammarico e ne spiega il motivo
Hector Cuper l’allenatore delle finali perse e dei trofei svaniti. In sintesi può essere riassunta così la carriera dell’argentino. Tanti traguardi svaniti per un niente e l’etichetta di perdente di successo. Tra le finali perse, Cuper ricorda Lazio Maiorca con rammarico ma anche con la consapevolezza di aver affrontato un top club. Intervistato a La Nacion, l’argentino si è così espresso: “E’ vero che ho perso tante finali ed è giusto etichettarmi come perdente per questo motivo. Ma va anche detto che ho incontrato Lazio e Real Madrid in finale. I biancocelesti avevano Vieri e Nedved, due fuoriclasse e questo fece la differenza in quella notte di Birmingham. Loro erano più forti di noi“. Quanta voglia di rivivere una notte di successo come quella del 19 maggio 1999…
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