L’ex arbitro di Serie A, Pierluigi Collina sulla Lazio ha parlato ai microfoni di Sky.
“Che squadra tifo? Una risposta del genere non può essere breve è c’è bisogno che venga contestualizzata. Se ti dicessi di non aver mai tifato per nessuna squadra, tu saresti autorizzato a dirmi: ‘Scusa, ma da ragazzino che facevi?’. Se avessi avuto la passione per l’arte o la numismatica sicuramente non avrei mai arbitrato in Serie A. Come tutti anche io quando ero ragazzino ho avuto una passione per una squadra. C’è una persona che può esemplificare tutti i ruoli: tifoso, tifoso vero, giocatore, capitano ed è Walter Zenga. All’interno dell’Inter ha fatto tutto poi per un’esperienza professionale diversa è andato a giocare alla Sampdoria, ma nessuno hai mai avuto dubbi su di lui quando giocava contro l’Inter. È una questione di professionalità: tu puoi essere anche tifoso o essere stato tifoso di una squadra, ma poi l’arbitro in campo fa il suo lavoro. È tifoso di se stesso”.
Su un convegno a Modena, Collina entrò nella bufera per aver dichiarato la sua passione per la Lazio. Fu famoso, infatti, per aver arbitrato quel Perugia Juventus che assegnò lo scudetto del 2000 ai biancocelesti.
Collina sulla Lazio: “Nel calcio la squadra che tifo è la Lazio, mentre nel basket la Fortitudo di Bologna. Quando ero piccolo seguivo il Bologna, poi mi sono avvicinato ai biancocelesti perché avevo passione per quei fantastici giocatori e per Wilson, che mi faceva impazzire. Eppure la Lazio non ha vinto nelle prime dieci volte che l’ho diretta. Si sapeva già che fossi un laziale e sinceramente non vedo cosa ci sia di male. D’ altronde, chi opera nel calcio non viene da Marte ed è normale abbia avuto una squadra del cuore. Questo vale per tutti, calciatori, allenatori e arbitri: si può forse dubitare della nostra professionalità?”.
a href="https://www.facebook.com/Laziochannel.IT/">SEGUI LA NOSTRA NUOVA PAGINA FACEBOOK
SEGUI IL NOSTRO PROFILO TWITTER
LE PAROLE DI CANIGIANI SU LAZIO MILAN E LAZIO JUVENTUS >>> LEGGI QUI