TANTI AUGURI MICHAEL JORDAN!
Auguri Michael Jordan, o meglio, “Michael Jeffrey Jordan!”.
La voce di Flavio Tranquillo risuona ossessiva e idolatrante al termine dell’ennesima giocata vincente di Michael Jordan. Siamo alle finals Nba del 1998 contro gli Utah Jazz di John Stockton e Karl Malone. Palla rubata e canestro decisivo a 5 secondi dal termine e terzo anello di fila per i Chicago Bulls. Il sesto per Jordan. In quella giocata c’è tutta l’essenza di un giocatore che ha rivoluzionato definitivamente il mondo della palla a spicchi. Icona e mito, personaggio assoluto.
MJ LA LEGGENDA
Oggi il fenomeno da Brooklin, New York, compie 55 anni. “Per acclamazione, Michael Jordan è il più grande giocatore di pallacanestro di tutti i tempi”. Questa la frase che campeggia nella sua biografia sul sito ufficiale della National Basket Association. Michael Jordan ha rivoluzionato il gioco, ha elevato la definizione di giocatore di basket ad un livello planetario ed assoluto. Jordan non è semplicemente una superstar, ma è la pura essenza del gioco della pallacanestro. Sono già passati 14 anni da quando MJ ha disputato la sua ultima partita in carriera. Eppure rimane l’icona per eccellenza del gioco, nonostante i grandissimi nomi attualmente presenti nella lega americana. Rispetto ai vari Kobe Bryant (in assoluto colui che più si è avvicinato ai livelli di onnipotenza del numero 23 dei Bulls e anche lui ritiratosi), LeBron James o Steph Curry, Michael Jordan possedeva e possiede tuttora un’aura di sacralità, qualcosa che lo rende divino ed inarrivabile.
UN UOMO, UN MARCHIO
MJ è stata la prima star Nba a trasformarsi in un vero e proprio brand. Un marchio noto e riconosciuto a livello planetario. Indimenticabile la sua interpretazione in Space Jam al fianco dei Looney Tunes. Indimenticabile e noto a tutti è il marchio con la sua immagine stilizzata mentre compie una schiacciata. Un logo che ha fatto le fortune di una nota marca americana di abbigliamento sportivo. Attualmente “Air” Jordan è proprietario e presidente della franchigia Nba degli Charlotte Hornets. I risultati? Ben più modesti di quelli da giocatore…
“Una volta esisteva il basket, poi arrivò Michael Jordan e nulla fu più come prima”
“Nella mia vita ho sbagliato più di novemila tiri, ho perso quasi trecento partite, ventisei volte i miei compagni mi hanno affidato il tiro decisivo e l’ho sbagliato. Ho fallito molte volte. Ed è per questo che alla fine ho vinto tutto” Michael Jordan
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anti auguri Michael Jordan, auguri MJ! Uomo, icona, mito.
Giulio Piras
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