In seguito alle recenti polemiche in merito a sviste arbitrali, ha detto la sua riguardo il Var l’ex fischietto Massimo De Santis, intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus
In seguito alle recenti polemiche in merito a sviste arbitrali, ha detto la sua riguardo la Var l’ex fischietto Massimo De Santis, intervenuto ai microfoni di Radio Cusano Campus. “L’utilizzo della tecnologia dovrebbe migliorare le cose, riducendo il margine d’errore arbitrale e portando la massima oggettività possibile in campo. Ho la sensazione che non stia andando esattamente così. Gli arbitri non hanno imparato a utilizzarla, o probabilmente non hanno le capacità per farlo. Bisogna avere quella consapevolezza interiore per saper fare marcia indietro ed eventualmente cambiare la propria decisione attraverso il Var. Occorre maggiore umiltà sotto questo punto di vista.
Il fallo di mano di Bernardeschi a Cagliari, ad esempio, era visibile anche a velocità normale. Il giocatore muove il braccio in maniera non naturale e impedisce al pallone di passare. Con l’arbitro lontano sarebbe stato un errore grave ma comprensibile negli anni passati. Con la tecnologia però non capisco come si possa non intervenire. Lo stesso è accaduto in Lazio Torino e in Crotone Napoli. Nonostante siano stati corretti numerosi errori tramite il Var, ci sono ancora delle incongruenze, soprattutto in merito all’utilizzo. C’è chi ne fa uso frequente, chi si fida solo dei propri occhi. Serve un metro di giudizio comune”.
a href="https://www.laziochannel.it/2018/01/ledesma-lazio-leiva/">LEDESMA SUL MOMENTO ATTUALE DELLA LAZIO