Una storia al momento incompiuta. Luis Nani attende con fiducia la ripartenza giusta con la Lazio. Il portoghese era giunto a Formello a fine agosto con la missione di far dimenticare Keita passato al Monaco.
MAI TITOLARE IN CAMPIONATO
Dopo cinque mesi l’attaccante senegalese non suscita più nostalgie ma solo perché la stagione della squadra di Inzaghi fa ben sperare. Senza però che Nani sia stato tra i protagonisti. Mai titolare in campionato. Un riscontro che va spiegato con una serie di numeri che passano anche tramite l’infermeria. Il portoghese ha scontato un ritardo di condizione dovuto a una distorsione al ginocchio sinistro con interessamento del collaterale. Per intuire invece come Nani possa salire in cattedra basta andare al gol segnato a Benevento il 29 ottobre.
LA PERLA
Subentrato al 26′ della ripresa, un quarto d’ora dopo ha siglato il 5-1 finale della Lazio con una prodezza, che è stata premiata dalla Gazzetta come la Perla rosa della settimana. Colpo di tacco smarcante per aprirsi un corridoio e poi colpire con la suola mirando al palo lontano. Una giocata che ha svelato il campione che ha militato sette stagioni al Manchester United e con una bacheca ricchissima che ha in prima fila una Champions, un Mondiale per club, 4 Premier, 5 Supercoppe inglesi, 2 Coppe di Lega inglesi, oltre a due coppe del Portogallo (con lo Sporting) e un titolo di campione d’Europa con la Nazionale.
INZAGHI CI PUNTA
«Dopo la sosta ci sarà spazio per tutti. Dal primo minuto anche per Nani che è un giocatore che si allena sempre al massimo. E’ un piacere lavorare con lui», ha dichiarato Inzaghi. Nani per ora ha collezionato sei spezzoni in campionato: l’ultimo contro l’Inter. Dal primo minuto solo tre volte in Europa League ma mai a tempo pieno. Con la Spal era in panchina. A partire dalla gara col Chievo può diventare la risorsa in più della Lazio, fra trequarti e prima linea, sulla strada per la Champions.
LE PAROLE DI NANI
«Sono fiducioso e spero di tornare al mio miglior livello prima possibile perché il mio obiettivo è giocare», ha dichiarato la scorsa settimana. Quando ha parlato anche delle sue prospettive in nazionale per riavere un posto verso il Mondiale. «Ogni volta che succede qualcosa Fernando Santos (c.t. del Portogallo, ndr) mi invia un messaggio per chiedermi come sto. Spero di tornare in Nazionale. Sfortunatamente quando mi sentivo bene e avevo recuperato la forma migliore ho sofferto un altro lieve infortunio. Ho lavorato bene e ora mi sento meglio di prima». Come ricorda La Gazzetta dello Sport, a giugno ha partecipato alla Confederation Cup. Due anni fa era il capitano della squadra che ha vinto l’Europeo, ma sa che per assicurarsi il viaggio in Russia col Portogallo dovrà mettersi in mostra con la Lazio.
IL RISCATTO
Il club di Lotito crede nelle qualità di Nani. E’ arrivato a Roma in prestito con diritto di riscatto non obbligatorio per una somma fissata dal Valencia sui 10 milioni di euro. La Lazio si è mossa per riscattarlo, puntando a uno sconto dal club spagnolo che ha l’attaccante in scadenza nel 2019. «E’ la nostra ciliegina sulla torta», così lo ha presentato Igli Tare, il ds che ha scoperto i gioielli della Lazio di Inzaghi.
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