Mettiamo che come la Lazio sei un club di medio-alta caratura. Mettiamo anche che per allestire una squadra competitiva hai un tesoretto di 30-35 milioni, non uno di più. Con quei soldi ti potrebbero dire che puoi comprare solo un buon giocatore e di sicuro non un fuoriclasse.
UN CAPOLAVORO
Poi se con quei soldi ne dovresti prendere di più dovrai accontentarti di elementi normali. Invece questo è quanto bastato alla Lazio per arrivare a Luis Alberto, de Vrij, Immobile e Milinkovic. Ossia a quei giocatori che più di tutti in questa stagione stanno facendo volare la squadra di Inzaghi. Un autentico capolavoro reso possibile dalla competenza del ds Tare e dalla tenacia del presidente Lotito. Certo, quei quattro gioielli che brillano di luce propria ed anche di luce riflessa (perché i compagni non sono da meno e perché Inzaghi ha dato un gioco e un’anima al progetto) sono arrivati in tempi e modi diversi.
DA UN INVESTIMENTO LIMITATO UN VALORE INCREDIBILE
Resta però il fatto che sono costati quanto un solo giocatore di medio livello preso da club che hanno fatturati più alti. de Vrij è stato pagato 7,5 milioni al Feyenoord nel 2014. Immobile 8,5 al Siviglia un anno e mezzo fa. Milinkovic è costato complessivamente 15 milioni (6 iniziali, più 9 per la clausola della rivendita a metà col Genk). Luis Alberto 4 milioni. Il totale fa 35 milioni. Come fa presente La Gazzetta dello Sport, roba da brividi. Perché con un investimento limitato Lotito e Tare hanno creato la spina dorsale di una squadra da sogno. E, volendo, l’elenco potrebbe essere allungato. Perché Felipe Anderson, Basta, Parolo, Leiva, Lukaku, Lulic, Marusic (tanto per citarne alcuni) sono costati poco rispetto al rendimento che stanno assicurando. E questo ha permesso alla società biancoceleste di accrescere notevolmente il patrimonio. de Vrij a parte, tutti gli altri adesso valgono molto di più. Milinkovic su tutti. Per il serbo è probabile che la prossima estate si arrivi a offerte dai 100 milioni in su.
LA CHAMPIONS LEAGUE
Ma il vero tesoro che quei quattro (e tutti gli altri) possono garantire alle casse del club sono i 40-50 milioni che deriverebbero dalla qualificazione in Champions League. Introito sicuro se la Lazio arriverà tra le prime quattro perché da quest’anno non ci saranno più i preliminari. Un obiettivo, quello della Champions, che a inizio stagione sembrava impossibile e che invece ora è diventato molto concreto. Grazie a una società che ha saputo investire come meglio non poteva, a un tecnico che non sbaglia nulla e a un gruppo di giocatori capaci di alzare sempre l’asticella dei propri obiettivi.
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