Un intrigo del destino che ora va pian piano schiarendosi. Lucas Leiva un anno fa stava per passare all’Inter.
LEIVA IN PASSATO VICINO AI NERAZZURRI
Proprio in questi giorni di fine dicembre i nerazzurri erano alla ricerca di un perno per il centrocampo di Pioli. Venne così riattivata la pista per il brasiliano, seguito già dai tempi in cui giocava nel Gremio e poi con Benitez, suo estimatore a Liverpool. Una trattativa già in fase avanzata e con l’ok di Leiva, desideroso di venire in Italia dopo essere finito in ombra con l’arrivo del tecnico tedesco Klopp. Ma, anche per riallacciare le proprie origini (Pezzini nel suo cognome riporta alle radici di nonna Tania). Il giocatore era anche stato in Italia. Una foto postata su Twitter con la moglie Ariana in piazza Duomo era sembrata il prologo al suo futuro milanese. Poi invece il club nerazzurro virò su Gagliardini e Leiva rimase a Liverpool per la gioia di Igli Tare.
L’ARRIVO ALLA LAZIO
Il ds della Lazio, infatti, sin dall’autunno del 2016 ne parlava entusiasta con Inzaghi. In casa biancoceleste ci si stava già cautelando in caso di partenza di Biglia. Così a luglio dopo l’addio dell’argentino non ci sono stati dubbi sul sostituto. Sia pure con caratteristiche diverse Leiva si è subito integrato nel progetto di Inzaghi. La Supercoppa conquistata alla prima gara ufficiale con la maglia biancoceleste ha suggellato di significati beneauguranti il suo arrivo. Il centrocampo con lui ha trovato una nuova dimensione e il brasiliano, di gara in gara, con personalità e molto lavoro sta conquistando la Lazio.
LA LAZIO NEL DESTINO
“Dopo 10 anni in Inghilterra in un campionato veloce e fisico, mi sono trovato molto bene qui. I compagni mi hanno aiutato, mi sento a casa”, ha dichiarato. Adora Roma. Qualche settimana fa è stato da Papa Francesco con la famiglia. La Lazio nel suo destino era scritto anche nelle rispettive date di nascita. Il 9 gennaio, lo stesso giorno del compleanno della società biancoceleste, Leiva compirà gli anni. Oggi invece guiderà la sua squadra all’esame Champions con l’Inter. Ai compagni saprà indicare la strada della vittoria. A San Siro il play ha già vinto. E proprio contro l’Inter. Nella sfida degli ottavi di Champions dell’11 marzo 2008: 1-0, gol di Fernando Torres. Quella sera Leiva giostrava tra Mascherano e Gerard nello scacchiere di Benitez. A testa alta tra geometrie e maniche rimboccate. Lo stesso metodo ripreso al volante della Lazio.
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NESTA PRONTO AD ALLENARE IN SERIE B?